Milano – Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A. riunitosi sotto la presidenza di Andrea Angelo Gibelli, ha esaminato ed approvato il Piano Strategico del Gruppo FNM per il periodo 2024-2029. “Il Gruppo FNM si propone come un motore di crescita e competitività per le aree metropolitane e regionali dove opera, puntando su infrastrutture e servizi all’avanguardia, sicuri e sostenibili. – ha commentato il presidente Andrea Gibelli – Con la nostra vision, vogliamo contribuire allo sviluppo di città e comunità migliorando la qualità della vita delle persone e delle imprese in modo accessibile ed inclusivo, creando connessioni che generano valore. La nostra mission è sviluppare e gestire infrastrutture e servizi per un mondo in movimento e per la transizione energetica, all’insegna dell’innovazione, della sicurezza e della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Siamo consapevoli dell’importanza del nostro ruolo per supportare la transizione ecologica del Paese, in un contesto che vede la popolazione concentrarsi sempre più nelle grandi aree metropolitane e un PIL nazionale fortemente radicato nella regione lombarda. In questo scenario, il Gruppo si impegna a rispondere a tali sfide, allineando la propria strategia sui temi cruciali della mobilità collettiva sostenibile, della transizione ecologica e della digitalizzazione. Le infrastrutture e i servizi di mobilità e le infrastrutture energetiche sono leve fondamentali per promuovere la competitività del sistema Paese, e la storia ci insegna che vi è una stretta correlazione tra investimenti in questi settori e crescita economica. Il nostro piano strategico si propone dunque di offrire visibilità sul prossimo periodo, caratterizzato dalla scadenza del prestito obbligazionario da 650 milioni di Euro e della concessione di Milano Serravalle-Milano Tangenziali, con l’obiettivo di garantire il rifinanziamento del debito in scadenza e il supporto finanziario allo sviluppo futuro, necessari per assicurare una struttura finanziaria solida alla base di una crescita sostenibile e di sostenere il rendimento per i nostri azionisti”. Negli ultimi anni il Gruppo è cresciuto fortemente, continuando ad investire nella mobilità sostenibile, nello sviluppo infrastrutturale, nelle flotte e nell’energia coerentemente con quanto previsto nel Piano Strategico 2021-2025 e dimostrando resilienza nonostante le turbolenze che hanno caratterizzato il periodo. Il Piano Strategico 2024-2029 è in continuità con il percorso delineato e pone le basi per l’evoluzione futura del Gruppo e il rafforzamento della sua struttura finanziaria. Per il prossimo quinquennio il Gruppo FNM si propone come un punto di riferimento per la promozione dello sviluppo e della competitività dei territori, rafforzando la propria strategia su due pilastri fondamentali: la Mobilità sostenibile e l’Energia rinnovabile. Consolidare un polo per la mobilità integrata e multimodale è l’obiettivo principale del Gruppo FNM nell’ambito della Mobilità sostenibile, con particolare attenzione alla Lombardia. Il Gruppo punta ad ampliare e migliorare la propria offerta nei trasporti pubblici su ferro e gomma, e a rafforzare la presenza nelle concessioni autostradali. Il Piano include il rinnovo delle flotte, il potenziamento delle infrastrutture – anche come soggetto attuatore degli investimenti finanziati da Regione Lombardia – e l’integrazione di sistemi digitali innovativi, anche grazie a partnership in logica di Mobility as a Community. Il Gruppo si impegna a rendere il sistema di trasporto più accessibile, sicuro, tecnologicamente avanzato e sostenibile, per migliorare la qualità della mobilità pubblica e privata e contribuire positivamente alla decarbonizzazione e all’evoluzione dei modelli di mobilità in Italia. Nell’ambito dell’Energia rinnovabile, il Gruppo FNM ambisce a contribuire attivamente alla transizione energetica italiana, diventando un operatore di riferimento nella produzione di energia fotovoltaica ed eolica oltre che nello sviluppo dell’offerta di idrogeno per supportare le reti di trasporto. Il Piano Strategico così configurato ambisce pertanto entro il 2029 a ridurre del 35% le emissioni complessive di CO2 generate dai bus e dai consumi corporate e a generare circa 650 GWh di energia da fonti rinnovabili. In questo contesto, il Piano individua un percorso di crescita industriale sostenuto da investimenti lordi complessivi pari a 1,3 miliardi di Euro (circa 1,1 miliardi di Euro al netto dei contributi), orientati verso settori caratterizzati da bassa volatilità ed elevata prevedibilità, promuovendo una redistribuzione equilibrata della marginalità e del rischio tra i vari segmenti. Il 78% degli investimenti (pari a circa 1 miliardo di Euro) sarà dedicato alla Mobilità sostenibile, il restante 22% saranno allocati a iniziative nel settore dell’Energia. La riallocazione degli investimenti verso segmenti a maggiore redditività, quali autostrade ed energia, sosterrà la crescita dei ricavi da 618 milioni di Euro nel 2023 a circa 850 milioni di Euro nel 2029 (CAGR +5%) e dell’EBITDA, previsto in incremento a circa 320 milioni di Euro nel 2029 rispetto ai 211 milioni di Euro del 2023 (CAGR +7%). L’utile netto del periodo è previsto attestarsi su un valore medio annuo pari a 60-65 milioni di Euro (80,9 milioni di Euro nel 2023, che includeva gli elementi positivi straordinari di reddito registrati da Trenord), in ragione principalmente degli ammortamenti crescenti e del maggior costo del debito in seguito al rifinanziamento del prestito obbligazionario in scadenza a ottobre 2026.