Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti: morto sul lavoro a 54 anni, un quarto degli infortuni in Lombardia
Milano – Si chiamava Federico Gerardo Rocabado, aveva 54 anni e da circa 2 mesi stava lavorando nell’edificio di Dhl a Pozzuolo Martesana (Mi) per conto della ditta Fratelli Rodriguez srl. Insieme ad altri operai, stavano facendo manutenzione al tetto. E’ morto, precipitando dall’alto, una caduta di diversi metri. Ha battuto la testa. Sono in corso le indagini. Nei palazzi di via Industria 10, oggi, i dipendenti di Dhl erano sbigottiti. Sono arrivate le parole di vicinanza dei sindacati dei trasporti e della logistica. “Pozzuolo, a seguito dell’internalizzazione degli ultimi due anni, è senz’altro un impianto ove l’impegno sulla sicurezza è stato forte – hanno sottolineato Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti -. La considerazione che la vittima appartenesse ad una ditta esterna che stava eseguendo lavori di ristrutturazione, lascia il tempo che trova. Siamo a 1.237 vittime dall’inizio dell’anno. E’ chiaro che serve un impegno maggiore. Dipendenti, responsabili e quadri intermedi devono periodicamente confrontarsi sui rischi nei luoghi di lavoro”. Parole di cordoglio e rabbia anche dalla Cgil milanese, perché nella Città Metropolitana è altissimo il numero di infortuni sul lavoro. “Nell’area metropolitana milanese – sottolinea Vincenzo Greco, segretario della confederazione – si registrano circa un quarto degli infortuni mortali della Lombardia, in aumento rispetto a quelli dello scorso anno. I provvedimenti del governo nazionale sono inefficaci a fronte di questi dati che ci parlano di persone che non tornano a casa dai loro cari. Migliorare e qualificare i controlli, individuazione delle responsabilità e certezza della pena sono elementi essenziali per contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro che sono una drammatica costante del nostro tempo”.