Milano: stangata sulla tassa di soggiorno

Milano: stangata sulla tassa di soggiorno

Milano – La Giunta comunale ha approvato, nel corso della seduta odierna, l’adeguamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno che sarà in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025. Come previsto dalla legge 213 del 30 dicembre 2023, in occasione del Giubileo 2025, i comuni capoluogo di provincia hanno infatti la facoltà di incrementare l’ammontare dell’imposta a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. L’aumento massimo previsto, fino a 2 euro, interesserà gli alberghi a 4 e 5 stelle con un incremento dai 5 euro attuali a 7 euro. Le case per affitti brevi e vacanze saliranno da 4,50 euro a 6,30 euro. Per gli hotel a 1, 2 e 3 stelle e le strutture ricettive non alberghiere gli aumenti saranno a scalare da un minimo di 1 euro a un massimo di 1,80 euro (vedi tabella allegata al comunicato). Il maggiore introito potrà essere utilizzato per sostenere i servizi connessi all’anno giubilare come il trasporto pubblico locale e la valorizzazione dei beni culturali. “Il turismo è una risorsa fondamentale per Milano – dichiara Martina Riva, assessora al Turismo –, capace di portare opportunità economiche, scambi culturali e visibilità internazionale. Tuttavia, è nostro dovere governarlo con responsabilità, facendo sì che l’afflusso di visitatori possa convivere in armonia con la vita quotidiana dei residenti. Un aumento di turisti comporta per esempio una maggiore richiesta di trasporti pubblici efficienti, pulizia costante degli spazi urbani e manutenzione continua di strade e marciapiedi. Chiedere un contributo a chi visita la nostra città e beneficia di servizi di alto livello rappresenta una scelta di valore e rispetto per il bene pubblico, con l’obiettivo di garantire a tutti un ambiente sicuro, accogliente e ben gestito”.