Inclusione per tutti nel mondo del lavoro: l’Istituto Besta, grazie alla Joint Action Europea Jacardi, forma le aziende per essere più inclusive nei confronti delle persone con malattie croniche

Milano – 21 paesi europei si uniscono una delle più grandi iniziative europee volta a cercare soluzioni per la prevenzione e gestione delle malattie cardio e cerebrovascolari e del diabete. Al via a Parigi l’assemblea generale della Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes (JACARDI) che conduce 142 progetti pilota per un budget complessivo di 52 milioni di euro grazie all’impegno di 76 istituzioni partner coinvolte.
All’interno del progetto l’Italia ha un ruolo di primaria importanza. L’Istituto Superiore di Sanità è il coordinatore europeo del progetto e ha l’obiettivo di garantire una gestione e un coordinamento efficiente dell’intera Join Action.
L’Istituto Besta entra nel progetto Jacardi con il ruolo di co-leader del Work Package 11, dal titolo “Labour participation of people living with non-communicable diseases (NCDs), in particular with cardiovascular diseases and diabetes”. L’obiettivo è quello di supportare la partecipazione lavorativa delle persone che vivono con malattie non trasmissibili, in particolare con patologie croniche cardio e cerebrovascolari e diabete, identificando i fattori che ne ostacolano la partecipazione lavorativa per trovare soluzioni a livello organizzativo delle aziende, migliorando l’inclusione, l’inserimento, il mantenimento e il ritorno al lavoro.
Nello specifico, l’Istituto Besta svilupperà il corso «Workbox on inclusion and workability: a tool for Managers» di formazione e training sul management delle malattie croniche nel mondo del lavoro dedicatio in primo luogo alle PMI affinché le aziende diventino sempre più inclusive. Verrà dunque sviluppata una piattaforma nella quale saranno disponibili per tutte le aziende italiane materiali didattici su tematiche relative alla workability, inclusività e partecipazione lavorativa, video motivazionali e strumenti di valutazione. Le tematiche del progetto Jacardi vengono proposte anche nel corso di perfezionamento “Disability Manager e Mondo del Lavoro” dell’Università Cattolica di Milano e dell’Istituto Besta, sapendo che almeno 1 lavoratore su 4 ha una condizione di salute che impatta sulla workability.
“Questa assemblea generale  di Jacardi coincide con un momento significativo, quello del G7 inclusione e disabilità in cui per la prima volta al mondo i ministri che si occupano di inclusione condivideranno strategie e impegni per contrastare le discriminazioni e garantire per tutti nella quotidianità una piena partecipazione civile e sociale. Attraverso l’esperienza maturata dall’Istituto Besta potremo veramente aiutare le aziende e i manager a portare avanti politiche di inclusioni per le persone con  malattie  croniche. Il nostro Corso di formazione online potrà partire da gennaio 2025 grazie al contributo di JACARDI” – sottolinea Matilde Leonardi, Direttore della SC Neurologia, Salute Pubblica, Disabilità e del Coma Research Centre della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e membro del board dell’Accademia Europea di Neurologia. “Se un’azienda vuole dimostrare di essere veramente inclusiva, deve esserlo anche nei confronti di tutti i lavoratori, con e senza malattie croniche,  proponendo modifiche in grado di rendere l’ambiente lavorativo adatto ad accogliere qualsiasi persona fragile, sia in modo temporaneo che permanente» – conclude Leonardi.