Anaci Day: su rendite catastali attenzione agli incapienti

Milano – “La comunicazione del ministro Giorgetti è stata ritoccata anche dalla premier Giorgia Meloni, che ha ribadito che il governo non vuole introdurre nessuna tassa. Nei condomini vive più del 70% degli italiani che mediamente hanno un reddito che può oscillare tra i 1700 e 2000 euro. Stiamo attenti a vedere quale è l’incapiente” e a tutelare “quelli che per tutta la vita hanno lottato per avere quella casa”: lo ha detto Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci, a margine della 15esima edizione dell’Anaci day in corso a Milano presso gli East and Studios di via Mecenate, sull’aumento delle rendite catastali per chi ha usufruito del superbonus 110% di cui ha parlato Giorgetti.
“Se poi riusciamo, andiamo a vedere chi ha speculato e mettiamo dei paletti per vedere che quello che stiamo facendo andrebbe a beneficio di tutti senza intaccare quelli che sono i redditi minimi” ha aggiunto.
Sull’argomento è intervenuto anche il presidente di Anaci Milano Leonardo Caruso: “Sarebbe stato carino poter affrontare il tema precedentemente, ma lavoriamo sempre in rincorsa e alla fine e credo sia importante la corretta comunicazione. Se il tema delle rendite fosse stato affrontato contemporaneamente agli interventi di riqualificazione sarebbe stato meglio. Gli amministratori – ha concluso – avrebbero avuto la possibilità di informare i condomini dicendo che a fronte di una riqualificazione energetica, corrisponderà anche l’allineamento di quelle che sono le rendite. Lavorarci oggi in un secondo tempo appare come un’ennesima gabella e un’imposizione che costringe a costi aggiuntivi a scapito dei cittadini”.