Confcommercio: no all’aumento delle accise sul gasolio

giancarlo giorgetti
giancarlo giorgetti

Confcommercio: no all’aumento delle accise sul gasolio

Roma – La questione delle accise sui carburanti continua ad animare il dibattito politico e a suscitare le reazioni del mondo dell’autotrasporto. Di ipotesi “allineamento” delle accise del petrolio e della benzina ne aveva parlato il 3 ottobre scorso il ministero dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, escludendo che ci potesse essere alcun aumento dei prezzi. “Sulla base degli impegni Pnrr, delle Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica, approvato nel 2022, il Governo è tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi”. “In coerenza con l’impostazione di questo governo, l’intervento non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due”. “Il Piano strutturale di bilancio di medio termine – si leggeva in una nota del ministero – ha previsto che questo allineamento sarà definito nell’ambito delle misure attuative della delega fiscale”. “Se fossero confermate le ipotesi allo studio del Governo sull’aumento delle accise sul gasolio, questo eventuale provvedimento danneggerebbe non solo il sistema dell’autotrasporto, ma peserebbe negativamente sul complesso delle attività economiche. Confcommercio auspica che si apra un tavolo di confronto con le categorie interessate, proprio per evitare incrementi della tassazione in un frangente di grave debolezza dei consumi delle famiglie. È davvero l’ultima cosa di cui c’è bisogno”. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interpellato sul riallineamento delle accise del gasolio e della benzina a margine del suo intervento sul Psb alla Camera. “Gli autotrasportatori hanno una disciplina specifica e non sono interessati dal cosiddetto allineamento”.