Uni: Micro e Pmi pronte all’internazionalizzazione
Milano – Le imprese esportatrici sono generalmente più performanti di quelle che non esportano: tipicamente perché sono più efficienti e più solide, ma anche perché il contesto internazionale è più stimolante dal punto di vista della concorrenza e dell’innovazione. Le imprese esportatrici, inoltre, fanno bene anche al tessuto imprenditoriale locale, che si giova della presenza e della diffusione di competenze qualificate, con sinergie e logiche simili a quelle che – a partire dagli anni ’70 – determinarono il successo dei distretti industriali. Stabilire, quindi, quanto un’impresa sia pronta ad affacciarsi sui mercati esteri è il primo passo per percorrere un cammino pieno di soddisfazioni. Per aiutare in questo processo di valutazione le micro, piccole e medie imprese, la Provincia autonoma di Trento in stretta collaborazione con l’Ente Italiano di Normazione UNI ha avviato un percorso che ha portato alla messa a punto della prassi di riferimento UNI/PdR 163, che definisce gli indirizzi organizzativi e operativi per verificare e validare attraverso analisi indipendenti – di tipo qualitativo e quantitativo – il livello di preparazione e di organizzazione delle aziende per affrontare i mercati esteri. Oltre a indirizzare le singole imprese a mettere in pratica miglioramenti e le modifiche necessarie per avviare un’attività di esportazione di successo, il risultato delle verifiche può aiutare le Istituzioni a definire, impostare, finanziare e realizzare dei progetti di internazionalizzazione. Di questo si parlerà giovedì 10 ottobre dalle 10.00 alle 11:00 nel webinar ZOOM “La UNI/PdR 163 come linea guida di riferimento per agevolare l’internazionalizzazione delle MPMI”. Secondo Giuseppe Rossi, Presidente UNI “Il valore della normazione tecnica si concretizza al meglio nei confronti delle organizzazioni meno strutturate, per le quali l’adozione di una norma o di una prassi di riferimento costituisce un trasferimento tecnologico e un momento di significativa innovazione, senza i rischi e i tempi lunghi della sperimentazione individuale, per tentativi. La UNI/PdR 163 per valutare la preparazione all’export in modo oggettivo, indipendente e comparabile è un caso esemplare”. “La definizione della UNI/PdR 163 ha permesso di condividere e delineare una metodologia efficace volta a identificare il livello di preparazione delle MPMI nell’affrontare i mercati esteri. Tale strumento assume una valenza strategica non solo perché permette di accompagnare la crescita delle singole imprese delineando un progetto di internazionalizzazione coerente con i punti di forza e le aree di miglioramento emerse, ma contribuisce a delineare un quadro più chiaro del tessuto economico locale, favorendo lo sviluppo di politiche e strumenti di supporto mirati.” afferma Renata Diazzi di Trentino Sviluppo, Project Leader della UNI/PdR 163.