Milano: tavolo della Prefettura per superare i disservizi del Tpl
Milano – La Prefettura di Milano ha aperto un tavolo di confronto sui problemi che accompagnano il trasporto pubblico locale. “Nel corso di incontri tenuti dal Prefetto Claudio Sgaraglia con i Sindaci dei comuni della città metropolitana milanese – chiarisce una nota della Prefettura – era stata evidenziata una problematica diffusa e trasversale nell’hinterland legata ai collegamenti del trasporto pubblico locale con il capoluogo. Nella giornata odierna il Prefetto di Milano ha incontrato l’Assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, la Città Metropolitana di Milano, i principali attori del trasporto pubblico locale (ATM, Agenzia TPL, Trenord, Ferrovie Nord e RFI) e i Comuni del territorio metropolitano milanese rappresentativi dei bacini di riferimento. Dopo una mappatura preliminare di dettaglio volta ad evidenziare le maggiori problematiche relative al settore, svolta con il supporto delle Amministrazioni comunali, è emersa la necessità di un confronto mirato, anche in ragione dell’estensione geografica e dell’elevato numero di passeggeri quotidiani. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le necessità di servizio espresse dai cittadini dei territori metropolitani e i gestori del trasporto, unitamente ai titolari delle reti infrastrutturali, hanno illustrato i potenziamenti della rete ferroviaria finanziati sia nell’ordinario sia con fondi PNRR, che potranno portare a dei vantaggi futuri nell’ampliamento dell’offerta. In esito all’incontro è stato deciso che verranno svolti tavoli tecnici permanenti, distinti tra trasporto su ferro e trasporto su gomma, mirati a risolvere le criticità rilevate già in questa sede o che dovessero emergere nei prossimi mesi. La Prefettura, conformemente al consueto ruolo di sede privilegiata di strategie interistituzionali, assicurerà il coordinamento dei tavoli, valorizzando le proposte costruttive e promuovendo ogni utile iniziativa volta al progressivo innalzamento degli standard di qualità del servizio”.