Sunia: sottoscritto accordo al quartiere Grigioni

Sunia: sottoscritto accordo al quartiere Grigioni

Milano – Questa mattina i Sindacati degli Inquilini Sunia di Milano e Conia e l’associazione della proprietà Assoedilizia hanno sottoscritto  l’accordo con l’immobiliare San Carlo Trieste, storica proprietà immobiliare con 1850 alloggi, concentrati nella zona di P.zza Frattini, che oggi sta subendo profonde trasformazioni urbane, anche a seguito della realizzazione della metropolitana. ‘La trattativa – dichiara il segretario generale del Sunia di Milano Carmelo Benenti – iniziata ad aprile, ha portato alla sigla di un accordo – della durata di 3 anni-  che permette di raggiungere molteplici obbiettivi: mantenere gli immobili in locazione abitativa, tenuto conto dei 600 contratti in scadenza a dicembre 2024; aver recuperato nel triennio circa 300 alloggi, sottraendoli all’uso turistico, nonché dare una speranza di abitare a Milano alle molte famiglie di lavoratrici e lavoratori che abbandonano sempre più spesso il posto di lavoro, non trovando risposta al bisogno abitativo. Sicuramente la scelta è stata difficile e ponderata, ma la risposta all’emergenza casa, si fa prendendo scelte, anche difficili, sempre a tutela della collettività. Le intese con la proprietà sono quelle di adottare tutele aggiuntive per chiunque, su base di una valutazione economico/sociale non sia in grado di affrontare i canoni. A fronte della sottoscrizione odierna, da alcuni giorni, anche utilizzando strumentalmente la stampa, sono emersi fatti non in linea con quello che è stato l’iter che ha portato alla stipula dell’accordo. Di seguito, anche per rispetto dei residenti che abitano il quartiere e delle tante famiglie in cerca di un’abitazione dignitosa in una Milano sempre più cara, ci pare doveroso precisare i dati oggettivi: 1)    Prezzo medio del valore di mercato dai 200 ai 220€  mq annui;  2)    600 nuovi rinnovi contrattuali al 31 dicembre 2024; 3)    Turn over sul rilascio degli appartamenti circa 100 annui. La scelta, condivisa da tutte e tre le sigle è stata quella di mantenere in locazione residenziale permanente gli immobili della Proprietà, arrivando a definire un prezzo mq annuo di € 156, con una riduzione ci circa il 13% del valore massimo previsto dall’Accordo Locale per la Città di Milano e con una riduzione sul valore di mercato della zona di circa il 30%, la ristrutturazione degli immobili sfitti, e la possibilità di definire canoni di maggior favore. La proprietà ha quindi inviato le proposte di rinnovo ai circa 600 inquilini i cui termini sono i seguenti: a) contratti della durata di 4anni + 2 a canone concordato; b) aumenti proposti dal 25% al 30% con una media di 129€ come valore €/mq annuo; c)  aumenti mensili da 90€ ad € 150€; d) Riconduzione al canone concordato per i contratti a libero mercato senza aumenti.