Milano – Per venerdì 30 agosto 2024 è stato indetto in tutta la Lombardia uno sciopero di 8 ore delle Lavoratrici e dei Lavoratori afferenti al ccnl dell’Industria Turistica. “Il motivo della protesta – spiegano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UiltucsUil – dopo sei anni dalla scadenza del contratto nazionale di riferimento le Associazioni Federturismo-Aica-Confindustria, seduti al tavolo di trattativa, hanno deciso che il contratto nazionale non sia una priorità e che gli aumenti salariali , gli istituti normativi che dovrebbero garantire una buona occupazione, posso aspettare, dilatando i tempi della discussione al solo fine di allungare i tempi di un giusto rinnovo. Sebbene a parole le Associazioni Datoriali di riferimento del ccnl dell’industria turistica, si siano sempre dimostrati disponibili a un dialogo, le parole non sono poi state conseguenti ai fatti, evidenziando sul tavolo di trattativa la volontà unica di stressare la discussione portandola a un allungamento dei tempi ingiustificato. La situazione già grave risulta insostenibile se si pensa che il settore del turismo in Italia sta registrando un boom di presenze che migliora persino gli ottimi risultati ottenuti negli anni ante-covid con tutte le Aziende che indistintamente lamentano la difficoltà a trovare personale adeguato. Secondo noi sarebbe sufficiente garantire ai Lavoratori un giusto contratto con aumenti salariali adeguati e una parte normativa che garantisca la dignità di chi lavora nel settore Turistico e questo può avvenire solo firmando il contratto di riferimento”, concludono i sindacati.
