Milano – L’Università degli Studi di Milano anche quest’anno si conferma tra le tre migliori università italiane nel mondo secondo la classifica ARWU (Academic Ranking of World Universities), posizionandosi sul podio insieme all’Università di Pisa (nel range 151-200) e dietro alla sola Sapienza di Roma (unica italiana nella fascia 101-150).E’ inoltre il primo ateneo milanese ad essere menzionato nel ranking di Shanghai e unico ateneo lombardo tra le prime 200 al mondo, posizione già ottenuta dal 2021. Nel Subject ranking, l’Università Statale di Milano conquista, inoltre, traguardi molto significativi: a livello mondiale, si colloca al 31mo posto nell’ambito delle Veterinary Sciences (migliorando la 38ma posizione del 2023), al 48mo posto per Pharmacy and Pharmaceutical Sciences (nel range 51-75 nel 2023). Ottime posizioni per Food Science and Technology e Agricultural Sciences (entrambi nel range 51-75), Public Health (range 76-100), Physics, Human Biological Sciences e Clinical Medicine, che si attestano nel range globale 101- 150. “Non è scontato per un’istituzione italiana con un’organizzazione molto diversa da quelle angloamericane e finanziamenti di gran lunga più modesti ottenere un piazzamento fra le prime 200 università del mondo. Siamo quindi molto soddisfatti del risultato raggiunto anche quest’anno nel ranking di Shanghai che conferma ancora una volta la Statale di Milano tra le migliori università in Italia e nel mondo per prestigio e qualità della ricerca scientifica”, commenta il Rettore Elio Franzini. “L’ottimo posizionamento ottenuto nella classifica ARWU dimostra come la Statale sia un’università forte in diversi ambiti scientifici, confermando anche la vocazione generalista dell’Ateneo caratterizzato da una eccellente offerta formativa multidisciplinare”. La classifica ARWU, che viene pubblicata ogni anno a Ferragosto, considera le migliori mille università mondiali sulle 2.500 censite. Su 1000 università mondiali rientrate in classifica 42 sono italiane.