Taxiblu: perse di vista le priorità sulla mobilità

Milano – «Mentre in questa città si pensa più a come far pagare i SUV, che a come far “muovere” milanesi e turisti in continua crescita-commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040 il più grande radiotaxi di Milano- i dati che circolano negli ultimi giorni sulle oltre 400 mila corse (tra bus, metro e tram) diminuite tra il 2022 e il 2023, spero riescano nell’ intento di far ristabilire l’ordine delle priorità in tema di mobilità e non solo a chi dovrebbe occuparsene. Perché passi l’estate, con un traffico che fisiologicamente si riduce per circa un paio di mesi. Per quanto va detto assistiamo quotidianamente a una grande crescita di arrivi oltre che di partenze che ha preso vita anche con la stagione dei concerti. Ma tra un paio di mesi al massimo la città entrerà a pieno regime nei suoi spostamenti, che andranno a confrontarsi, per così dire, con vecchi e nuovi cantieri e problemi. La preoccupazione -chiosa Boccalini- per tempi di percorrenza che i dati certificano in aumento, così come gli ingressi, è che l’autunno potrà essere ancor più a rilento».