Scarabeus: innovazione nel solare termodinamico riduce i costi dell’energia elettrica

Scarabeus: innovazione nel solare termodinamico riduce i costi dell’energia elettrica

Milano – Un avanzato ciclo di potenza che migliora la conversione del calore in elettricità, riducendone significativamente i costi. Ecco il risultato del progetto Horizon 2020 SCARABEUS, coordinato dal Politecnico di Milano e avviato nell’aprile 2019, che ha raggiunto con successo i suoi obiettivi e che si è ufficialmente concluso. L’innovazione chiave del progetto è l’adozione di un fluido di lavoro innovativo a base di anidride carbonica miscelata con additivi specifici, che migliora l’efficienza del ciclo termodinamico e permette la condensazione a temperature elevate fino a 60°C, rendendo il ciclo adatto per applicazioni CSP (Concentrated Solar Power). “SCARABEUS ha permesso di abbassare il costo dell’energia elettrica prodotta da centrali solari a concentrazione a meno di 90 €/MWh, rispetto ai 120 €/MWh delle attuali tecnologie” dichiara Giampaolo Manzolini coordinatore del progetto e docente presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano “Abbiamo ottenuto questi risultati migliorando l’efficienza dei cicli di potenza del 10% e sviluppando componenti innovativi a costi ridotti.” Il nuovo fluido è stato testato in un circuito da 200 kW presso la Technische Universität di Vienna confermando le potenzialità in termini di prestazioni e ha anche dimostrato le prestazioni superiori degli scambiatori di calore sviluppati all’interno del progetto, aprendo la strada a un futuro più competitivo per l’energia solare termodinamica. Il progetto, oltre al Politecnico di Milano, ha coinvolto l’Universidad de Sevilla, City – University of London, la Technische Universität di Vienna e l’Università di Brescia, le aziende Baker Hughes, Coxabengoa, Kelvion e Quantis.