Milano – Dal 1° luglio aprono le iscrizioni ai test di ammissione al nuovo Corso di Laurea Magistrale in Health Informatics, nato dalla collaborazione strategica tra il Politecnico di Milano (PoliMi) e l’Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR), che partirà nel prossimo anno accademico 2024-2025, per sviluppare competenze informatiche avanzate, declinate nel campo della medicina. Il Corso di Laurea (CdL) intende formare figure professionali in grado di guidare una delle più grandi rivoluzioni della pratica clinica e della ricerca scientifica, determinata dall’ampio sviluppo dell’informatica avanzata e dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario. Questo cambiamento epocale richiede necessariamente nuovi talenti, in grado di integrare skill avanzate di computer science con una solida e ampia conoscenza del contesto sanitario. La lingua ufficiale del biennio sarà l’inglese. Si potrà accedere al CdL sia dai corsi di laurea triennali o a ciclo unico che afferiscono al mondo STEM, sia da lauree del mondo della biologia e della medicina. L’eterogeneità di fondo degli studenti in ingresso, che rappresenta un valore per la natura interdisciplinare del corso, verrà modulata con un primo semestre parzialmente differenziato a seconda del percorso di provenienza: più focalizzato sulla formazione informatica per chi proviene dal mondo biomedico, e più centrata sulla conoscenza del funzionamento del corpo umano per gli studenti provenienti da percorsi STEM. Dopo il primo semestre, gli studenti inizieranno un percorso comune, con insegnamenti avanzati di statistica, classificazione ed elaborazione di dati, epidemiologia, meccanismi eziologici, diagnosi, classificazione e trattamento delle malattie, analisi e progettazione di studi clinici, sviluppo di algoritmi di Machine Learning, Deep Learning, Artificial Neural Networks, imaging biomedico, opportunità diagnostiche offerte dai wearables e loro caratteristiche, e molti altri approfondimenti. Accanto alle lezioni frontali, sono previste ampie attività pratiche presso laboratori e centri di ricerca afferenti ad UniSR e a PoliMi. Un’eccezionale palestra di formazione sarà il nuovo Centro di Intelligenza Artificiale “AI-HUB” di UniSR e Ospedale San Raffaele, che si avvale di una piattaforma digitale unica nel suo genere, sviluppata dall’Ateneo in collaborazione con Microsoft, in grado di potenziare enormemente l’utilizzo di big-data provenienti dal real-clinical-world per lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale. Tale sistema permette di gestire l’intera filiera dei progetti di ricerca su dati sanitari e di sviluppo di nuovi sistemi informatici, anche grazie all’integrazione di molteplici e avanzati strumenti di AI e di interfacce ottimizzate per l’analisi e la validazione dei dati. “Health Informatics è una Laurea Magistrale in Informatica che intende formare professionisti maturi che possano posizionarsi come protagonisti della rivoluzione informatico-digitale che la sanità sta attraversando. Il Corso consente di sviluppare una serie di competenze trasversali, che un laureato in materie informatiche raggiunge, in media, dopo 3 o 4 anni dall’inserimento nel mondo del lavoro”, spiega il professor Antonio Esposito, Ordinario di Radiologia UniSR e Coordinatore del Corso in Health Informatics, che prosegue: “Tale peculiarità, che rende questo Corso di Laurea unico e diverso da tutti quelli attualmente esistenti, sta tutta nella sua genesi, frutto dell’unione strategica tra la preparazione tecnologica d’eccellenza del Politecnico di Milano e la forza della ricerca biomedica – traslazionale e ad alto contenuto tecnologico – dell’Università Vita-Salute San Raffaele, condotta in sinergia con l’IRCCS Ospedale San Raffaele, il più importante Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Paese. Per questo motivo, mi piace affermare che Health Informatics è, in Italia, la prima laurea informatica realmente fatta in un ospedale”. “Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Health Informatics è progettato per formare professionisti in grado di guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario, grazie all’integrazione di competenze avanzate in informatica e intelligenza artificiale con una profonda conoscenza medica – aggiungono i professori Anna Maria Paganoni e Gianpaolo Cugola del Politecnico di Milano- La natura interdisciplinare del corso, supportata da un solido percorso pratico presso laboratori all’avanguardia, renderà i nostri laureati pronti ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità della sanità del futuro”. La nuova laurea apre a sbocchi occupazionali in ospedali, enti di ricerca, aziende sanitarie pubbliche e private, università, enti pubblici, aziende, società di consulenza, Healthcare IT companies, con ruoli di Health Informatics consultant, Project Manager, Data analyst, IT analyst, Information Security Officer, Chief Artificial Intelligence Officer, Chief Health Information Officer, Electronic Medical Record Keeper, Chief Information Officer, Informatics Manager.