Roma – Commentando sui social l’assemblea nazionale Ance, Regina De Albertis ha scritto: “Mi unisco alle parole della Presidente Federica Brancaccio durante l’Assemblea Ance 2024: la congiuntura che viviamo è complessa e richiede coraggio, determinazione, ma soprattutto prospettiva. Le nostre imprese hanno bisogno di una visione solida, di un programma di lungo respiro, di un piano strategico che le abiliti a costruire il futuro. Tempi certi e regole chiare, procedure agili per privati e amministrazioni, vera concorrenza negli appalti. Tutti fattori che consentono di lavorare insieme in modo virtuoso, sostenibile ed innovativo. Serve una legge per la rigenerazione urbana, con una governance chiara, per rinnovare il patrimonio edilizio ed anche per contrastare gli effetti della crisi climatica, il rischio idrogeologico e sismico. Urge una piattaforma digitale dedicata all’edilizia. Ai centri urbani servono spinte non freni. Il caso Milano è simbolico: in assenza di una normativa chiara e certa, lo sviluppo delle città è paralizzato. Occorre un Piano Casa ambizioso, organico e inclusivo: la casa non può essere uno status symbol ma un servizio primario adattabile a diverse esigenze. La filiera del Made in Italy legata alla casa è una delle più prestigiose al mondo e non possiamo sottrarci. Senza considerare le potenzialità di questo driver, per una grande spinta economica. Abbiamo investito nelle nostre imprese dando prova di grande responsabilità, ed è ora che questi sforzi ci vengano riconosciuti. L’appello alle istituzioni di ANCE è anche quello di Assimpredil Ance, ad affrontare il futuro con lo stesso spirito dei ragazzi e delle ragazze che investono nel futuro con speranza”.
