Bce, Agnelli (Confimi Industria): bene il timido taglio, ora si permetta alle industrie di investire

Roma – “La decisione della BCE di ridurre di 0,25 punti base i tassi di interesse non ha sorpreso i mercati, tanto meno per il tempismo” commenta il presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli riferendosi alle elezioni dell’europarlamento già iniziate in diversi paesi dell’Unione. “Siamo piuttosto curiosi di conoscere le valutazioni aggiornate sulle prospettive di inflazione – a cui la Banca Centrale Europea fa riferimento nel proprio comunicato – tali da rendere opportuno moderare il grado di restrizione di politica economica” sottolinea Agnelli citando la nota diffusa da Francoforte. “Una riduzione del tutto marginale dopo 9 mesi di stallo e di annunci. Riduzione alla quale peraltro non seguono ulteriori indicazioni: è prevista una costante riduzione fino a tornare ai valori dello scorso anno?” si domanda il numero uno di Confimi Industria. Secondo gli economisti, inoltre, l’inflazione resterà probabilmente al di sopra dell’obiettivo fino a gran parte del 2025. “Ma la crescita dei tassi non era proprio per combattere l’inflazione?” ,domanda con ironia Agnelli: “Cosa dobbiamo aspettarci quindi, una disastrosa altalena? E noi industriali, cosa ci scriviamo nel conto economico?” “Far crescere la produzione è una concreta risposta al superamento della tanto temuta recessione e per farlo le industrie devono poter tornare a investire”, chiude Agnelli: “Se proprio si deve procedere a tentativi, si torni a tassi del 2% e si investa sulla manifattura europea”.