Turismo, Aloisi (Confimi Industria): dati positivi ma Governo e Regioni lavorino su urbanistica e sostenibilità

Roma – “Promozione mediatica e turistica delle vicine coste (Croazia e Albania per fare un chiaro esempio) non sembrano aver danneggiato i numeri del settore turismo che chiude il 2023 in positivo, ma di certo la narrazione avversa non ha aiutato il turismo balneare del sud Italia, Puglia in primis. Speriamo in un 2024 diverso”. Così Manuela Aloisi, presidente di Confimi Industria Multiservizi e delegata al Turismo commenta i dati diffusi da MITUR e ISTAT. “Per fortuna l’Italia non è solo mare ma anche città d’arte e borghi con patrimoni culturali difficilmente trovabili altrove”. D’accordo con il ministro Santanché sulla necessità di incentivare la nascita di hotel, anche di lusso, per poter innalzare il livello dell’offerta e strutturare esperienze immersive affinché si superi il modello di turismo mordi e fuggi, Aloisi lancia un appello al Governo: “I dati del 2024 registrati sino ad oggi sono migliorativi anche rispetto al 2023 e assisteremo ad una crescita esponenziale della domanda, ma per crescere ancora si dovrebbe lavorare sulle regole urbanistiche che bloccano l’economia e la sostenibilità ambientale dei nostri territori”.