Taxiblu: mobilità integrata per battere lo smog

Taxiblu: mobilità integrata per battere lo smog

Milano – «Quello dell’inquinamento è certamente un problema serio, che c’è e -sottolinea Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano- ancor più chi lavora nel traffico quotidiano come noi sa di cosa parliamo. In questi anni però con misure di vario tipo e le varie AREA B,C forse si è provato a mettere una pezza, creando comunque non poche difficoltà a cittadini e lavoratori, ma i risultati verrebbe da dire non sono esaltanti. Questo perché non si può certo impedire ai milanesi o a chi Milano lavora di entrare in città. Sento parlare in queste ore di modello Londra, ma Milano non è come la città inglese. A cominciare dalla viabilità e dai trasporti. Non possiamo prendere un modello che potrebbe anche funzionare senza però avere strutture e infrastrutture che magari lì ci sono e qui no. Se non si crea un’alternativa, seria e integrata al mezzo privato, capace anche di dare un’opzione di mobilità sostenibile anche a chi arriva da diversi chilometri fuori dal centro città, non credo si possa andare molto lontani sul tema. Serve un trasporto pubblico e non solo capace di abbracciare più lombardi possibili e non solo i milanesi “della cerchia”. Perché a Londra in città arrivano al lavoro anche da 100 km di distanza in tempi ragionevoli, mentre pensiamo a un pendolare milanese che debba fare lo stesso, quanto tempo e che opzioni avrebbe oltre all’ auto».