Start up: Lombardia diventa la “casa delle idee”

Milano – La Lombardia si conferma la ‘Casa delle imprese innovative’ come dimostra il successo del progetto Berkeley SkyDeck Europe: 2.578 candidature da ogni parte del mondo, 36 startup accompagnate nella crescita, provenienti da Argentina, Armenia, Francia, Germania, Israele, Italia, Messico, Svizzera, Ucraina, UK, USA, che hanno ricevuto investimenti dal programma per 5,2 milioni di euro e raccolto più di 4 milioni di euro tra investitori esterni e grant. Imprese diventate a tutti gli effetti ‘lombarde’ in quanto hanno aperto sede sul territorio lombardo. A due anni dall’avvio del progetto, sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, attraverso la mobilitazione di risorse per 2,75 milioni di euro, i numeri ‘parlano’ di una Lombardia sempre più attrattiva sia dal punto di vista economico, con nuovi investitori sia con idee innovative. Due anni fa è stata una scommessa, oggi i risultati confermano che la scommessa è stata vinta; l’obiettivo era scoprire e supportare i migliori talenti imprenditoriali tramite lo sviluppo di un programma di accelerazione top-notch che coinvolge scienziati, leader aziendali, esperti di tecnologia e investitori dell’ecosistema italiano, europeo e americano. Con SkyDeck Europe, inoltre, i soggetti istituzionali si pongono l’obiettivo di trasferire competenze e best practices internazionali nei confronti dei principali attori del sistema della R&I lombardo. Tra i dati più rilevanti di questi primi due anni di attività emerge il contributo del programma alle startup sotto diversi aspetti: a distanza di 6 mesi dalla fine del percorso, infatti, queste imprese hanno quasi raddoppiato la forza lavoro, hanno aumentato di circa il 70% il numero dei loro clienti e hanno aumentato in media di due punti il loro livello di maturità tecnologica (misurato attraverso l’indice TRL, Technology Readiness Levels, che è salito da 5 a 7, su una scala che va da un minimo di 1 a un massimo di 9). Il progetto Berkeley SkyDeck è stato avviato nel 2022 dall’acceleratore dell’Università di Berkeley UC Berkeley SkyDeck, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione urbana Lendlease e al fine di accompagnare la crescita di startup selezionate nel triennio di attività 2022-2024, garantendo anche il collegamento con operatori finanziari qualificati, in grado di supportare lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali attraverso investimenti in equity.  Questi tre attori selezionano le startup in diversi ambiti, tra cui life science, aerospace, energy, industry 4.0, circular economy, agrifood. Le giovani imprese hanno poi la possibilità di confrontarsi con uno dei migliori acceleratori al mondo e di accedere a un programma di accelerazione di 6 mesi, che si svolge in parte a Berkeley e in parte a Milano, nel contesto di MIND – Milano Innovation District. Ogni startup è seguita da 3 mentor (due europei e uno statunitense), beneficia di 55 workshop e ha accesso a un network internazionale di investitori. Di fondamentale importanza per il progetto è l’attivazione delle competenze, dei laboratori e dei network dell’ecosistema locale di università, selezionate attraverso il bando promosso da Fondazione Cariplo: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università degli Studi del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’, Università degli Studi dell’Insubria, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia e Università degli Studi di Bergamo.   Infine, le startup selezionate beneficiano anche di un investimento di 145 mila euro da parte del fondo di investimenti collegato al programma e hanno l’opportunità di presentare il proprio progetto a un network di investitori internazionali.
Un’iniziativa su cui Regione Lombardia, con l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha subito scommesso e i risultati oggi danno ragione a chi continua a credere in una Lombardia sempre più internazionale. “La Lombardia è la ‘Casa delle Idee’ e grazie a SkyDeck Europe è diventata la ‘Casa delle Idee’ di tutto il mondo – dichiara Guidesi. – I dati del progetto, infatti, confermano la capacità della Lombardia di attrarre investimenti e idee innovative; il ‘sistema lombardo’, con la formula vincente pubblico-privato, continua ad anticipare i tempi e vincere le sfide del futuro.”  Un ruolo fondamentale è ricoperto anche da Fondazione Cariplo; anche in questo caso la soddisfazione del presidente Giovanni Azzone è legittimata dai risultati. “Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti- commenta Azzone. – Questa azione, avviata insieme a Regione Lombardia e ad altri prestigiosi partners internazionali, rappresenta una modalità innovativa per una fondazione come Cariplo che agisce con diverse modalità per lo sviluppo del territorio e delle nostre comunità; non c’è dunque solo la tradizionale attività filantropica, con il sostegno agli enti non profit, ma altre collaborazioni che necessariamente si allargano ad ambiti che permeano il tessuto economico e sociale in cui agiamo. È fondamentale per noi collaborare con le istituzioni, come la Regione e le università, e le aziende, in un ecosistema in grado di creare quelle condizioni abilitanti per l’innovazione “ Progetto che tra i protagonisti vede anche MIND il distretto dell’innovazione voluto da Arexpo; la Società ha concretamente sostenuto sin dall’inizio la possibilità che proprio MIND fosse la sede europea dell’acceleratore dell’Università di Berkeley. “Skydeck Europe è certamente una straordinaria vetrina per MIND e come Arexpo ci siamo molto impegnati perché l’acceleratore dell’Università di Berkeley scegliesse proprio il Milano Innovation District per la sua unica sede fuori dagli Stati Uniti superando la concorrenza di molte città europee – dichiara Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo. – I risultati ci hanno dato ragione e dimostrano che, quando proponiamo progetti di alto livello possiamo attrarre eccellenze da ogni parte del mondo”. Una Lombardia che vuole continuare ad anticipare i tempi e vincere le sfide del futuro, grazie ad un ‘lavoro a sistema’ e quel perfetto ecosistema riconosciuto a livello mondiale.