Cisl Lombardia, gli iscritti nel 2023 aumentano di 2mila unità

Cisl Lombardia, gli iscritti nel 2023 aumentano di 2mila unità

Milano – Aumentano di circa 2.000 unità gli iscritti alla CISL Lombardia nel 2023. 1.992 per l’esattezza con un segno più dello 0.3% sul 2022, che porta così i cislini lombardi a quota 730.022.  “Un bel segnale di riconoscimento per il lavoro quotidiano di ascolto, contrattazione, consulenza e servizio offerto a lavoratori e pensionati, che i nostri delegati sindacali e gli operatori dei servizi svolgono in tutta la regione, sia nelle aziende che nelle sedi sindacali – commenta Fabio Nava, segretario amministrativo e organizzativo CISL Lombardia con delega al tesseramento – Inoltre, credo sia un segnale di apprezzamento nel mondo associativo e sindacale in primis, di un’organizzazione che, ancor più lo scorso anno, ha saputo mantenere fede a se stessa e al proprio modo di intendere le relazioni sindacali, senza essere per forza sopra le righe, ma agendo nel solo interesse dei lavoratori. Una dimostrazione su tutte è la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione che, partita da input della CISL, entra ora, con grande soddisfazione di quanti hanno contribuito alla intensa raccolta delle necessarie firme, nell’iter parlamentare. Ci sono diversi modi di affrontare lo stesso problema, noi abbiamo scelto, come nella tradizione CISL, quello democratico, della rappresentanza, come pure del dialogo e della corresponsabilità.  Molte le federazioni in crescita. Da segnalare, tra gli altri, l’aumento di associati dell’edilizia (FILCA +7.8%), dei somministrati e degli atipici (+7.5%), delle aziende elettriche (FLAEI + 3.5%), dei trasporti (FIT + 3.3%) e dell’energia moda e chimica (FEMCA +2.2%). L’aumento è costante in tutto il territorio regionale, con un aumento dello 0.9% di cittadini nati all’estero e dello 0.3% dei giovani under 35 che in Lombardia significano rispettivamente 94.722 e 67.260 iscritti. Se guardiamo invece il genere, le donne costituiscono il 50.1% del totale degli iscritti, con punte di presenza nei settori della scuola dove raggiungono quota 87,2%, della funzione pubblica (73.1%), dei medici (54.6%) e dell’università (54.4%). Gli uomini svettano invece nel settore edile (98.1%), della sicurezza (94.4%) e dei trasporti (83%).  I pensionati CISL Lombardia sono 294.235, il 44.4% uomini e il restante 55.6% donne. “Diventa sempre più fondamentale conoscere da vicino i nostri iscritti e le dinamiche del mondo del lavoro ben evidenziabili da un puntuale studio del Tesseramento e dalle ricerche di dialogo diretto – conclude Nava – Oggi siamo di fronte a una CISL più giovane, più multietnica, “rosa” e in grado di attrarre e accogliere i nuovi lavoratori di questa era tanto tecnologica quanto a volte spersonalizzante. Solo un sindacato attento, autonomo, responsabile e partecipativo può dare le giuste risposte ai bisogni e alle aspettative dei lavoratori calati in una società in forte e rapidissimo cambiamento”.