Confindustria Lombardia, i direttori generali: serve una «rifondazione»

Confindustria Lombardia, i direttori generali: serve una «rifondazione»

Milano – Il nuovo presidente di Confindustria sarà designato dal consiglio generale il 4 aprile. E avrà dossier complessi da gestire, spiega Il Corriere Della Sera. Se non addirittura una vera e propria «rifondazione» dell’organizzazione come auspicano in una missiva al direttore generale, Raffaele Langella, i direttori delle territoriali della Lombardia che si sono riuniti a Como proprio per mettere a punto idee e proposte a supporto dell’associazione. «Sentiamo l’acuirsi della distanza tra le nostre territoriali e Confindustria nazionale, una distanza divenuta tale che riteniamo ormai necessaria e non più procrastinabile una rifondazione del sistema confindustriale». I direttori lombardi chiedono più comunicazione, rilancio del centro studi e delle competenze tecniche. Ritengono inoltre «ineludibile» un ripensamento della cosiddetta «riforma Pesenti», cioè del regolamento che disciplina le modalità di elezione del presidente. I direttori parlano nella necessità di una vera e propria «ricostruzione» del sistema che metta al centro comunicazione più agile, formazione, competenze.