Accordo salariale per lavoratori artigiani: a gennaio aumento in busta paga per i metalmeccanici

Accordo salariale per lavoratori artigiani: a gennaio aumento in busta paga per i
metalmeccanici
Milano, 8 gennaio 2024 – Il nuovo anno si apre con una notizia positiva per gli oltre 100.000 metalmeccanici lombardi del settore artigiano. Nella busta paga di gennaio, infatti, lavoratori e lavoratrici troveranno l’aumento dei minimi retributivi definito lo scorso 21 dicembre a livello nazionale da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e dalle rappresentanze datoriali Confartigianato, CNA, Casartigiani e Claai. La quota rappresenta un anticipo degli aumenti dei minimi retributivi che si andrà a determinare con il proseguimento della trattativa per la vigenza contrattuale 2023-26 del Ccnl Artigiani Area Meccanica – che comprende 4 settori: meccanica-installazione impianti, odontotecnici, orafi-argentieri e restauro artistico beni culturali – ed è calcolata sull’indice Ipca del 2023. L’aumento (tecnicamente denominato AFAC – Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali) è di 96 euro al 4^ livello, pari ad un percentuale media del 6.6% per tutti i livelli salariali, che sarà riconosciuto a più di 500.000 lavoratori impiegati nel Paese nel settore dell’artigianato dell’area meccanica. La prima tranche è di 50 euro dal 1° dicembre 2023 (recuperata nella busta paga di Gennaio 2024), la seconda 46 euro dal 1° aprile 2024. “Questo accordo dimostra che le buone relazioni sindacali, attraverso la contrattazione nazionale e territoriale – commenta Mirko Dolzadelli, Segretario generale Fim Cisl Lombardia – possono portare risposte veloci e adeguate anche rispetto alle retribuzioni, soprattutto in una fase inflattiva particolarmente penalizzante per il potere d’acquisto dei lavoratori. Ma non ci fermiamo qui: la trattativa per il rinnovo dell’intero contrattato nazionale proseguirà il 29 gennaio, quando affronteremo i temi legati alla conciliazione vita lavoro – orario lavoro, alla formazione professionale, alla salute e sicurezza e soprattutto proporremo di affrontare la discussione per la definizione delle condizioni per la costituzione di un Fondo di Previdenza Complementare di categoria”. In Lombardia si contano 205.840 lavoratori artigiani di cui 103.054 nel settore metalmeccanico e 47.239 aziende artigiane di cui 22.159 del settore di riferimento.