Milano: il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2024-2026
Milano – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026, varando il progetto economico finanziario presentato in Giunta lo scorso 4 dicembre dall’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte. E’ la prima volta dalla riforma della finanza locale che il bilancio del Comune di Milano è operativo prima dell’inizio del nuovo anno e con così ampio anticipo rispetto ai consueti tempi di approvazione. “Nel difficile contesto economico e sociale attuale, e con il taglio di 200 milioni previsto dalla finanziaria per i Comuni – commenta Conte – le azioni intraprese nel 2023 ci consentono di presentare un bilancio migliore rispetto agli ultimi anni, un primo passo in avanti verso la ricerca di equilibri più strutturali. Il pareggio finanziario per il 2024, che si attesta a 3,712 miliardi, valore più alto da sette anni, è stato garantito da risorse proprie e da scelte politiche, selettive sia sulle entrate sia sulle spese e ispirate a principi redistributivi che tutelano maggiormente le parti più deboli della nostra società. Di qui la scelta di irrobustire il bilancio di alcune direzioni come il Welfare con maggiori risorse per 10 milioni, l’Educazione con 7 milioni e la Sicurezza con 11 milioni”. Nella crescita della spesa pesano capitoli come gli oneri finanziari, per l’aumento dei tassi di interesse, e il canone della metropolitana M4, che passa dai 42 milioni del 2023 ai 69 del 2024. Il Comune ha agito attraverso la rimodulazione del debito e la gestione dei mutui a tasso variabile, con un vantaggio di 50 milioni di euro sulla spesa corrente. Nel bilancio inoltre sono state sostituite coperture statali incerte con finanziamenti europei, come per i centri estivi. A copertura della spesa corrente, si registra una ripresa delle entrate che passano dai 3,383 miliardi previsti nel 2023 ai 3,712 miliardi previsti per il 2024. Si segnalano un incremento di 15 milioni di euro dagli introiti della tassa di soggiorno e un incremento di 273 milioni delle entrate extratributarie, grazie ai maggiori introiti previsti dal Canone unico patrimoniale, dalla messa a reddito dei beni demaniali (più 10 milioni) e dai dividendi delle partecipate. “Il Comune di Milano – prosegue Conte – garantisce un’elevata quantità e qualità di servizi facendo leva sulla propria autonomia finanziaria. Abbiamo messo in campo azioni necessarie ma non sufficienti per garantire ai milanesi la quantità e la qualità di servizi che meritano. Continueremo a monitorare la tenuta degli equilibri per intervenire in più fasi per finanziare le spese necessarie, come è avvenuto durante il 2023. L’approvazione a dicembre è un ottimo risultato e garantisce una sana programmazione della spesa evitando rallentamenti amministrativi e l’esercizio in dodicesimi, promuovendo il piano di assunzioni oltre che garantire continuità al piano di investimenti fortemente caratterizzato dalle risorse del PNRR. Il 2024 è l’anno dedicato all’implementazione dei progetti, aver impegnato nel nostro bilancio il 97% dei circa 900 milioni di finanziamenti erogati ci consentirà di affrontare da subito le stringenti tempistiche previste dall’UE. Per la futura sostenibilità dei conti resta necessario promuovere un’azione di riforma e riequilibrio del nostro bilancio, motivando un’azione del governo per concorrere alle nostre esigenze di copertura economica, a partire da quelle derivate dal Trasporto Pubblico”.