Cgil Milano: dubbi sulla sentenza del TAR, tutelare subito i ciclisti

Cgil Milano: dubbi sulla sentenza del TAR, tutelare subito i ciclisti

Milano – “Lascia qualche dubbio la recente sentenza del TAR – informa in una nota la Cgil di Milano – sul provvedimento del Comune di Milano inerente i dispositivi acustici di allerta, i cosiddetti cicalini, obbligatori sui mezzi pesanti. Al netto di una possibile zona d’ombra sulle competenze istituzionali tra chi ha responsabilità in materia di codice della strada e chi di tutela della salute pubblica, rimane la necessità di assumere provvedimenti utili al contrasto degli incidenti che coinvolgono chi sceglie di utilizzare la bicicletta per muoversi. Infatti il provvedimento del Comune di Milano seguiva l’ennesimo incidente con esito mortale a danno di una donna in bicicletta colpevole di trovarsi nell’angolo cieco dello specchietto di una bitumiera. Il provvedimento del Comune non avrebbe risolto strutturalmente la questione ma la sentenza, al contrario, non fa fare nessun passo in avanti. Questo lo diciamo pensando a quelle migliaia di donne e uomini che ogni giorno per lavoro, o per andare al lavoro usano la bicicletta e anche a quanti guidano i mezzi pesanti che, quando coinvolti in questi incidenti, riportano traumi psicologici che li accompagnano per tutta la vita”, conclude il sindacato.