Ancora 5 morti sul lavoro in un giorno

Ancora 5 morti sul lavoro in un giorno

Milano – Ieri altri cinque persone sono morte sul lavoro, ricorda Il Corriere Della Sera. Alfredo Morgese stava lavorando all’aeroporto Marconi di Bologna; Giuseppe Lisbino e Giuseppe Cristiano sono morti a pochi chilometri di distanza, nel Napoletano, il primo cadendo da un tetto, il secondo investito dal camion della nettezza urbana. Marco Bettollini è precipitato in una cisterna nella cantina Ca’ di Rajo a San Polo di Piave (Treviso). Mentre l’ufficiale di 29 anni, Antonio Donato, è stato travolto nel porto di Salerno. Proteste e scioperi in tutta Italia. Il triste bilancio arriva a poche settimane dall’incidente ferroviario di Brandizzo, che il 31 agosto è costato la vita a 5 operai che stavano eseguendo lavori di manutenzione sui binari. Ieri l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (Rfi), Gianpiero Strisciuglio, ha detto di aver tolto ogni appalto alla ditta per cui lavoravano le vittime, la Sigifer, i cui vertici sono indagati insieme al tecnico di Rfi sopravvissuto all’incidente.