Milano – Si è concluso il primo anno di attività del Corporate Welfare Lab SDA Bocconi, il laboratorio di ricerca dedicato allo studio delle politiche e dei modelli di welfare aziendale, con l’emergere di risultati significativi contenuti nel rapporto di ricerca annuale redatto dal team SDA Bocconi, guidato dal Prof. Alberto Dell’Acqua. Il rapporto, dal titolo “Il Welfare Aziendale: Strategia per la Crescita Economica delle Imprese e il Benessere dei Lavoratori”, sottolinea l’importanza dell’approccio strategico al Corporate Welfare all’interno delle aziende, posizionandolo come elemento essenziale per la soddisfazione delle esigenze dei lavoratori e la promozione del benessere individuale. L’analisi condotta ha dimostrato che la strategia sul Welfare rappresenta il fulcro per la soddisfazione delle necessità delle persone in ambito aziendale. Questo approccio si traduce in una situazione favorevole per entrambe le parti coinvolte, lavoratori e azienda, creando un equilibrio vantaggioso nella creazione di valore di medio-lungo termine. Gli impatti del Welfare Aziendale sono stati analizzati a livello aziendale, considerando come questo strumento possa favorire la crescita dei ricavi ed a livello dei lavoratori, esaminando gli effetti sul turnover e sull’engagement. Inoltre, è stata analizzata anche l’influenza del Welfare Aziendale sulla genitorialità. Sono stati considerati quattro aspetti del Welfare Aziendale: la presenza di un piano aziendale, il cluster di engagement aziendale, l’entità degli investimenti nel Welfare Aziendale e, infine, la tipologia dei servizi offerti nell’ambito del Welfare Aziendale, analizzando 15 differenti categorie di servizi di Welfare Aziendale. Il rapporto mette in luce come l’adozione strategica del Corporate Welfare, integrata in un approccio globale e supportata da una pianificazione precisa, una selezione oculata dei servizi e un aumento degli investimenti pro capite, abbia un impatto positivo su indicatori economici e sociali di cruciale importanza. Emerge chiaramente che l’introduzione del Welfare Aziendale produce effetti significativi: innanzitutto, aumenta in misura considerevole la probabilità di conseguire un incremento dei ricavi superiore al 10%. Inoltre, rivela un’influenza altrettanto positiva sull’attrattività dell’azienda, nonché sulla percezione di coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori all’interno dell’organizzazione. Il rapporto esamina inoltre con attenzione l’impatto del Welfare sulla promozione della genitorialità all’interno dell’ambiente lavorativo, inserendosi così in un dibattito di estrema rilevanza nel panorama sociale contemporaneo. Particolarmente interessante è la dimostrazione, emersa dalla ricerca, che la presenza di piani di Welfare Aziendale efficaci aumenti in modo significativo la probabilità che oltre il 10% dei dipendenti scelga di diventare genitore durante il proprio impiego aziendale. Il Prof. Alberto Dell’Acqua ha sottolineato che “Il Corporate Welfare rappresenta un approccio strategico e responsabile che le aziende adottano per potenziare il benessere dei propri lavoratori, contribuendo sia al successo dell’impresa che al benessere sociale. Concentrarsi sulle esigenze individuali dei lavoratori e implementare politiche mirate si traduce in maggiore soddisfazione, maggiore produttività e migliori risultati economici. La cura e lo sviluppo del capitale umano costituiscono un pilastro fondamentale per una gestione aziendale sostenibile e per agire in modo responsabile all’interno della società.” “Il rapporto di ricerca redatto da SDA Bocconi certifica ancora una volta quanto gli strumenti di welfare aziendale, utilizzati all’interno di una strategia basata sulle esigenze delle persone, abbiano effetti positivi su tutti i soggetti coinvolti. La ricerca, unendo la statistica e l’analisi economica, mostra come perseguire il benessere delle persone e sostenerle nelle necessità quotidiane, porti beneficio anche alle aziende stesse. Facendole diventare più attrattive e migliorando le loro performance. Questo scenario evidenzia la capacità del welfare di creare un equilibrio vita-lavoro: studi e analisi come questi ci aiutano a perseguire l’obiettivo di una crescente diffusione della cultura del welfare aziendale in Italia ”, spiega Paola Blundo, Direttore Corporate Welfare di Edenred Italia. “Questa interessante ricerca, unitamente ad altre ricerche (vedete voi se citare la PwC “Hopes and Fears 2023) dimostra come l’Engagement dei dipendenti sia fondamentale per migliorare le performance aziendali in maniera concreta e sostenibile, e come il Welfare sia una leva importante a questo scopo. In particolare, le persone chiedono sempre di più un lavoro che dia “senso” alla loro opera e non solamente benefici materiali. Per ottenere questo risultato è necessario migliorare l’Esperienza complessiva e personalizzare le azioni, dando più rilievo a ciò che importante per ognuno, piuttosto che interventi “a pioggia” . Come emerso dal rapporto, l’adozione del Corporate Welfare si rivela uno strumento fondamentale al fine garantire alla persona un miglior un equilibrio vita-lavoro, ma si rivela ancora più cruciale quando ciò viene considerato come strumento a sostegno delle famiglie, ed in particolare dei genitori. Prestare attenzione ai bisogni dei genitori e creare condizioni che favoriscano l’accoglienza e la gestione di una nuova nascita significa promuovere e sostenere la natalità e contrastare il calo demografico nel nostro Paese. Significa altresì promuovere la parità di genere negli ambienti di lavoro con ricadute positive in termini di incremento dell’ingaggio delle persone, attrattività e retention dei talenti e aumento della produttività aziendale. Quanto emerso dal Rapporto di SDA Bocconi non fa che confermare la centralità di adeguate politiche di Corporate Welfare in azienda. Come Coca-Cola HBC Italia il benessere delle persone è da tempo al centro della nostra strategia People&Culture: su un adeguato sostegno al welfare si fondano infatti tutte le iniziative di Engagement su cui puntiamo per creare ambiente di lavoro sano, attrattivo e che valorizzi ogni singolo individuo. Piccole, grandi e medie imprese hanno tutte al loro interno un CRAL o una associazione che “quale centro di attrazione” raggruppa corporativamente in nome dello sport, del sano competere e di un corretto utilizzo del tempo libero; insieme alle loro famiglie. CSAIn quale parte di Confindustria Federturismo e di Confindustria Cisambiente è “tessuto promotore e produttivo di una parte dell’economia nazionale attraverso la realizzazione annuale di circa tremilacinquecento iniziative. È vincente “vestire sartorialmente” proposte di attività e iniziative rivolte al tessuto aziendale. Ci sono ancora margini di coinvolgimento maggiore per la crescita, primo fra tutti la fraterna socializzazione, al di là della competizione esasperata, spostando l’asse sul: divertirsi pur competendo! Tutto in sicurezza, con coperture assicurative a reale tutela del singolo e delle loro famiglie; naturalmente costante la formazione di quadri dirigenti e assistenti. Quindi lavoro, lavoro e lavoro! Il dinamismo corporativo spesso è inversamente proporzionale alla dimensione aziendale; le grandissime aziende, in Italia, riescono ad organizzare i loro circuiti in autonomia e talvolta non trovano il tempo per aprirsi a ulteriori proposte, partecipando invece a grandi competizioni nazionali programmate, come i campionati nazionali CSAIn o agli europei e, sempre più ai mondiali come I prossimi WFCS Catania 2024.