In carcere in Germania il manager Thyssenkrupp

Roma – Il caso Thyssenkrupp torna alla ribalta: il manager tedesco Harald Espenhahn si trova infatti in carcere in Germania dal 10 agosto: sconterà la pena in semilibertà, andando solo a dormire in prigione. A quasi 16 anni dall’incendio dello stabilimento torinese che provocò la morte di 7 lavoratori, la vicenda processuale arriva quindi a una conclusione. Espenhahn era stato infatti condannato a 5 anni, ma finora non aveva scontato nemmeno un giorno di carcere. “Dopo tanto correre, scappare dalla giustizia – commenta Antonio Boccuzzi, scampato all’incendio – Espenhahn ha varcato la soglia del carcere. Non è un risarcimento, non è vendetta. È solamente l’unico epilogo che si sarebbe già dovuto compiere da tempo e che è stato solo rimandato”.