Milano – “Nei prossimi quindici giorni gli operatori idroelettrici, gestori delle dighe situate a monte del Lago di Como, turbineranno complessivamente almeno 4 milioni di metri cubi d’acqua al giorno per sostenere gli afflussi al lago, il livello del lago e quindi l’erogazione verso le utilizzazioni irrigue dell’Adda emissario”. A dare la notizia è l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori. “Gli operatori idroelettrici in questo periodo – spiega Sertori – dovrebbero invasare e riempire le dighe per garantire la sicurezza energetica del sistema elettrico nazionale nella prossima stagione invernale, come sappiamo l’energia idroelettrica è l’unica energia rinnovabile ‘programmabile’ che consente di mantenere in equilibrio la rete di trasmissione nazionale”. Tuttavia, in relazione alla particolare situazione del lago di Como “per sostenere il livello lacuale e consentire la conclusione del ciclo irriguo – continua l’assessore – A2A, Edison ed Enel si sono impegnati a ridurre o sospendere temporaneamente l’invaso incrementando la produzione idroelettrica garantendo maggiori afflussi al lago”. L’assessore Sertori conferma inoltre che “la situazione delle disponibilità idriche a scala regionale non è critica come lo scorso anno, ma è comunque necessaria una gestione attenta e cautelativa e pur comprendendo, dopo un anno di siccità estrema, la sensibilità del comparto agricolo risulta particolarmente elevata conferma la necessità di mantenere la massima attenzione nell’uso della risorsa disponibile”. “A tal fine – conclude Sertori – convocherò per giovedì 13 luglio un tavolo ‘ad hoc’ per monitorare la situazione del bacino dell’Adda – lago di Como per contemperare gli interessi delle realtà lacuali tutelando le necessità dell’agricoltura in vista del proseguo e della prossima conclusione della stagione irrigua”.