Spada (Assolombarda): riformare la città metropolitana, sì al dialogo coi sindacati

Alessandro Spada, Presidente Assolombarda

Milano – Il primo a parlare esplicitamente di una intesa ampia per raggiungere l’obiettivo della città metropolitana è stato Luca Stanzione, neo segretario della Camera del Lavoro di Milano, che la immagina come un grande cantiere, necessario ad assicurare la crescita e il lavoro. Oggi gli risponde Alessandro Spada, parlando a margine dell’annuale assemblea di Assolombarda, il presidente Spada ha parlare della necessità di riformare la città metropolitana: “occorre l’elezione diretta del sindaco, l’idea è proprio quella di lavorare assieme alle organizzazioni sindacali. La nostra proposta è quella di portare a compimento la riforma, lasciata a metà. Abbiamo una miriade di piccoli comuni che non hanno né la forza né le risorse e le competenze tecniche per intervenire”. Secondo Spada  “per permettere ai nostri territori di crescere ulteriormente, non possiamo non ragionare in ottica “metropolitana”. Senza tergiversare ancora serve portare a compimento una riforma che assicuri alla Milano allargata di essere, a tutto tondo, il “gate” economico d’Europa e del mondo. Per farlo servono fondi, l’elezione diretta del Sindaco e tempi certi. Nella stessa direzione, in una dimensione ancora più grande, il capitolo dell’autonomia regionale differenziata. Il nostro passo, nettamente più spedito, permetterà al Paese intero una corsa virtuosa e non il contrario”.