Salta la trattativa per il contratto: sciopero alla Scala
Milano – Fumata nera per il contratto dei lavoratori del teatro alla Scala. Torna a rischio il debutto del balletto Romeo e Giulietta alla Scala di Milano previsto per domani, sabato 24 giugno. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giorno, infatti, è saltato l’accordo tra i sindacati e la dirigenza del Piermarini, che sembrava invece essere sul punto di concretizzarsi. Già è saltata la seconda recita del Macbeth prevista per la serata di giovedì 22 giugno. Al centro delle trattative c’è il rinnovo del contratto aziendale per il triennio 2024-2026. I lavoratori chiedono un aumento del 5% della retribuzione annua lorda, per un esborso pari a quattro milioni di euro. Inizialmente il Piermarini non intendeva mettere sul piatto più di un milione e mezzo. Sembrava che le parti si fossero avvicinate per una cifra attorno ai tre milioni di euro. Poi la fumata nera. I sindacati avevano avanzato la proposta di trovare un accordo solo per il biennio, in modo da far coincidere il nuovo accordo con l’arrivo del nuovo sovrintendente che prenderà il posto di Dominque Mayer, impossibilitato a svolgere un secondo mandato per le nuove normative varate dal governo Meloni relative ai raggiunti limiti di età