Sala a Sky: problemi ambiente, caro affitti, sicurezza, Olimpiadi tutto ok

Milano – “In questo momento tra la narrazione di una Milano in difficoltà e in crisi e la realtà c’è una differenza enorme, ogni mese aumentiamo la popolazione, ci sono investimenti importanti di imprese anche estere, il turismo è superiore al 2019: la città va bene secondo i numeri”. Lo ha detto Beppe Sala, sindaco di Milano, intervenendo nel corso della programmazione di Sky TG24 dal Palazzo Reale di Milano. “Abbiamo 3 grandi problemi”, continua il sindaco: il primo è quello dell’ambiente e della mobilità, “lì -dice Sala- andrò avanti con giudizio, bisogna prendere decisioni divisive, ma dobbiamo ridurre il numero di auto che circolano, sia dando alternative che ponendo divieti”. Poi, c’è la questione costi della casa: “tutti gli spazi pubblici che abbiamo -continua il sindaco- stiamo cercando di adattarli, stiamo incentivando gli studentati ma serve un grande impegno anche dal governo: il tema casa è sempre stato ignorato dagli ultimi governi, l’ultimo piano casa italiano è di Fanfani, negli anni 50-60”. A proposito del Pnrr, aggiunge: “Io ho provato varie volte” a chiedere di intervenire con quei soldi, “ma ad oggi non siamo stati ascoltati”. Infine, il terzo, la sicurezza: “Anche qui bisognerebbe distinguere tra la realtà e il percepito, in questo momento è difficile definire il limite tra la criminalità pura e l’enorme disagio, che rende ancora più difficile intervenire”. Da parte del comune delle azioni ci sono state: “Stiamo assumendo 500 vigili in più e mi è stato promesso che anche le altre forze dell’ordine, polizia e carabinieri, aumenteranno di questo livello”. Ma, prosegue Sala, “se non cambiamo passo, adottando strutture adeguate, non andremo da nessuna parte: per gli homeless abbiamo tanti posti letto ma non vengono occupati”. “Io ho una certa esperienza, avendo vissuto Expo, noi non temiamo ritardi sui lavori, non sono preoccupato, anche se oggi ogni costruzione e progetto costa molto di più di quando era stato previsto 2-3 anni fa”, così Beppe Sala a Sky. “A Milano – prosegue – tutte le opere le fanno i privati, che è una bella cosa per le casse pubbliche” ma, di fronte all’aumento dei costi, “c’è più un problema di gestione di costi che di tempi, ma io sono tranquillo sulla gestione dei lavori”. “Non credo che la sinistra faccia bene a scagliarsi in modo deciso contro questo progetto di legge, per quanto riguarda l’abuso d’ufficio, ma dovrebbe discuterne per lavorare al meglio, visto che il 90% degli abusi finisce in nulla”. Lo sostiene il sindaco di Milano Beppe Sala. “A me piace rispettare le regole e solo a 10 anni dalla morte si può dedicare una via, altrimenti sull’onda dell’emotività ci possono essere molte richieste”. In merito all’ipotesi di dedicare una via a Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso, nel quartiere Isola. “Berlusconi è stato un grande personaggio -continua- ma non lo abbiamo fatto neanche per Veronesi, che ha salvato molte vite, e rimarremo fedeli a questa via”. Il sindaco prosegue ricordando che aveva offerto Palazzo Marino per la camera ardente, anche se la famiglia ha poi scelto diversamente. “A Milano lo abbiamo ricordato ieri”, aggiunge e “per il momento non abbiamo altro in mente”. “Rischiamo di non investire tutti i fondi del Pnrr e di rimanere parecchio sotto, il punto oggi è che Milano ha già investito il 90% dei fondi assegnati”. Sala per le gare che non si avviano entro quest’anno, ricorda, i fondi “non si potranno più usare”, per questo “se non ci sarà proroga all’Italia, sarà difficile”. Se oggi ci dessero più fondi, aggiunge, “per la casa e per rifare il profilo energetico, noi potremmo fare molto. Invece si investirà di meno e sarà un po’ occasione persa”. Quando sono stati divisi i fondi da assegnare, secondo il sindaco, “bisognava dare attenzione alla singola capacità della singola stazione appaltante”, perché i comuni più piccoli spesso non hanno le strutture adeguate per investirli. “Noi stiamo facendo scuole e autobus elettrici: il 90% dei soldi sono già impegnati”.