Inaugurata oggi a Malpensa la personale di Francesco Maccapani Missoni

Milano – Le opere sono visibili dai passeggeri in partenza dal Satellite Nord del terminal 1, più precisamente nella lounge Montale e nel corridoio Extra Schengen. L’esposizione si terrà fino al 20 settembre. L’opera di Francesco Maccapani Missoni vede l’uso di nastri colorati lavorati con la tecnica del quilling, l’arte di creare macro-filigrane con la carta e nastri di raso per realizzare delle trame policromatiche intrecciate a mano, fissate su telai squadrati e poi laccate a pennello. Dipinti materici che articolano tonalità e sfumature secondo molteplici schemi. La ricerca artistica di Francesco inizia con l’individuazione delle basi cromatiche sulle quali costruire l’opera, prosegue con un sapiente studio degli accostamenti, e finisce con l’unione dei colori, tramite un paziente intreccio di strisce e fili. “Maccapani Missoni, come scrive il critico Giorgio Verzotti, adotta infatti strisce di carta colorata di diversa larghezza e le applica al telaio tramite un lungo, attento, minuzioso lavoro di intreccio e di sovrapposizioni, insomma di tessitura, per formare pattern astratti, schemi geometrici, disseminazioni ordinate in una specie di pointillisme geometrizzato. Sarebbe in fondo strano se l’opera di Francesco non risplendesse di colore, essendo questo un elemento intrinseco del suo DNA”. Il recente passaggio dall’utilizzo delle strisce di carta colorata a nastri di raso ha permesso all’artista non solo di poter lavorare a opere di dimensioni maggiori, ma soprattutto di elevare la sua ricerca artistica a un livello ancor più alto. Grazie alla luce, che il raso riflette in una maniera unica, il colore si mette in moto, trasformandosi e iniziando a vibrare ritmicamente: inizia così la danza dei colori e noi siamo immediatamente spinti a muoverci al loro ritmo.