Roma – Scende sotto il livello psicologico dei 2 milioni il numero dei disoccupati in Italia a marzo (1.980.000). Il dato contribuisce a far scendere dell’0,1% il tasso di disoccupazione che tocca il 7,8% e a far arrivare quello di occupazione al 60,9% con 23 milioni e 349 mila occupati, quasi 300 mila in più rispetto a marzo 2022 (+1,3%). I dati Istat sottolineano però anche che resta alta la disoccupazione giovanile (22,3%) e diminuisce il numero di chi cerca un lavoro (-1,1%) anche se il tasso di inattività resta quasi invariato al 33,8%. Rispetto al 2022 crescono i dipendenti permanenti (+2,4%) con 367 mila nuovi occupati e gli autonomi (+0,3), mentre sono in calo quelli a termine (-2,7%). Ma nella fascia 35-49 anni viene registrato in 12 mesi un calo degli occupati calcolato in 161 mila unità (pari al -1,8%).
