Incontro governo sindacati
Roma – Ieri sera la premier Giorgia Meloni – scrive Il Corriere Della Sera – ha incontrato i rappresentanti di Cgil-Cisl e Uil per illustrare loro i contenuti del decreto Lavoro che uscirà oggi da una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri. La cui convocazione il Primo Maggio non è piaciuta ai rappresentanti dei lavoratori. Scelta «diseducativa», secondo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al quale Meloni ha replicato: «Se lavorare il Primo Maggio per Landini è diseducativo, organizzino il Concertone un altro giorno». (Landini aveva, in verità, lamentato anche che la convocazione fosse arrivata soltanto la sera prima e alla vigilia dell’uscita di un decreto già scritto). Ma anche il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, ha sparato sull’incontro che si sarebbe tenuto di lì a poche ore: «Al governo dà fastidio che la narrazione del Primo Maggio sia fatta dai sindacati. Quindi inventa il decreto e sicuramente proverà a oscurarci con una conferenza stampa. Legittimo, ma è un atto di propaganda». E per confermare la posizione ostile, Bombardieri ha raggiunto Palazzo Chigi con Manuela, 36 anni, da 7 precaria. «Meloni sembra vivere nel metaverso. Le portiamo la vita reale». Anche il leader della Cisl, Luigi Sbarra, intervistato da Adriana Logroscino, dice che «questioni importanti come le politiche del lavoro e il contrasto della povertà non si affrontano come è stato fatto. È un problema, grave, di metodo».
