Mercato del lavoro in Lombardia: dati incoraggianti
Milano – I dati Istat anno 2022 relativi agli occupati, disoccupati e inattivi in Lombardia confrontati con l’anno 2021 rilevano un mercato del lavoro che per alcuni aspetti e? positivo: crescono gli occupati +91.879 unita? e diminuiscono i disoccupati – 44.684 unita? e gli inattivi – 64.082 unita?; ma non e? tutto oro quello che luccica, resta la criticita? relativa alla qualita? del lavoro che si genera: in percentuale crescono di piu? i lavoratori part-time e a tempo determinato e di conseguenza con maggiore incertezza lavorativa e basse retribuzioni. “Diminuiscono – sottolinea il segretario confederale Salvatore Monteduro – in valore assoluto gli occupati nella fascia di eta? 35-49 anni e resta complessivamente alto il numero di soggetti in cerca di occupazione e di questi oltre il 39,85% (89.611 unita?) non ha nessun titolo di studio, licenza di scuola elementare e media e quindi con maggiori difficolta? di reinserimento lavorativo. Come dobbiamo notare quanto sia elevato il gap tra occupati di genere femminile rispetto a quello maschile (-15,5% il differenziale tra tasso di occupazione femminile e quello maschile); alto il numero degli inattivi nella fascia tra 15-64 anni (1.788.495 unita?, di cui 850.156 nella fascia di eta? 15-34 anni oltre il 47%) e crescono di 25.112 unita? (+1,60%) gli inattivi che non cercano e non sono disponibili a lavorare in Lombardia nel 2022 rispetto all’anno precedente; il settore dell’Agricoltura-Silvicoltura-Pesca subisce una netta diminuzione degli occupati -17.007 unita? (-23,8%)”. Gli occupati in media in Lombardia sono stati 4.424.396 e sono aumentati di 91.879 unita? rispetto all’anno precedente +2,12% (+69.723 uomini +2,87%, +22.156 donne +1,16%); il tasso di occupazione al 52,2%, con un incremento dell’1,00% rispetto al 2021; sono cresciuti i lavoratori dipendenti 83.386 (+2,38% ) e gli indipendenti 8.494 (+1,02%) rispetto all’anno 2021. I disoccupati in Lombardia nel 2022 sono stati 225.195, sono diminuiti di 44.684 unita? rispetto al 2021 (- 16,56%) e il tasso di disoccupazione e? stato del 4,9% ed e? diminuito del 1,1% rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione femminile e? stato dell’6,2%, mentre quello maschile e? stato del 3,9%. Gli inattivi in Lombardia nel 2022 sono stati 1.788.495 e sono diminuiti di 64.082 unita? rispetto al 2021 (-3,46%) e il tasso degli inattivi e? stato del 28,3% ed e? diminuito 1,0% rispetto all’anno precedente. Gli occupati in media in Provincia di Milano sono stati 1.486.156 e sono aumentati di 33.860 unita? rispetto all’anno precedente +2,33% (+22.798 uomini +2,89%, +11.062 donne +1,67%); il tasso di occupazione al 54,0%, con un incremento dell’1,4% rispetto al 2021; sono cresciuti i lavoratori dipendenti 37.710 (+3,26% ) e diminuiti gli indipendenti -3.851 (-1,31%) rispetto all’anno 2021. “Ancora una volta – conclude il segretario Monteduro – si pone il problema della qualita? del lavoro precario e a basso reddito che si genera, il numero elevato di soggetti che non cercano lavoro e non sono disponibili a lavorare in Lombardia oltre 1,5 milioni, i disoccupati che hanno un basso livello di scolarizzazione e che necessitano di politiche attive personalizzate per essere reinseriti in un mercato del lavoro. Infine, il settore delle costruzioni e? stato tra i maggiori a incidere sul dato occupazionale in Lombardia con oltre 25 mila unita? e per il 2023 e? un punto interrogativo con la fine del bonus edilizio. I settori che sono tornati a crescere, con la fine della pandemia da Covid, sono il commercio, alberghi e ristoranti, soprattutto in Provincia di Milano con + 20.797 unita?, ma in questi settori si annida maggiormente l’offerta del lavoro precario”.