Roma – La 4ª Commissione del Senato (Politiche dell’Unione Europea) si è pronunciata favorevolmente con una Risoluzione scritta sull’opportunità del riconoscimento della figura del Property Manager, il gestore professionale che per conto del proprietario si occupa della messa a reddito dell’immobile nel pieno rispetto di tutti gli adempimenti fiscali e legislativi previsti. Si tratta di una figura sempre più al centro del dibattito anche delle ultime settimane e che si occupa per conto del proprietario ad es di aprire Scia Casa vacanze per iniziò attività, iscrizione e comunicazione al Portale Alloggiati della Polizia di Stato, invio mensile dati ISTAT per il monitoraggio dei flussi turistici, incasso e versamento Tassa di soggiorno ai Comuni, versamento della cedolare secca all’AdE per conto dei proprietari visto che il property manager agisce per legge da sostituto d’imposta, revenue e promozione online dell’immobile ecc. È la prima volta che viene citata la categoria dei Property Manager in un atto del Parlamento che di fatto interviene sul Progetto di legge europeo segnalando i punti ed i temi su cui deve essere emendato. La Risoluzione passa ora alle Istituzioni europee che stanno lavorando sul nuovo Regolamento Comunitario sugli affitti brevi, accogliendo quindi di fatto una delle istanze presentate in Audizione e contenute nella Memoria messa a punto da AIGAB-Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi che si è costituita due anni e mezzo fa mettendo insieme le aziende italiane più grandi del settore proprio dare rappresentanza istituzionale ai Property Manager o gestori professionali.