Figisc Confcommercio (distributori carburante): l’auspicio è un ripensamento del Governo

Figisc Confcommercio (distributori carburante): l’auspicio è un ripensamento del Governo

Milano – “Registriamo la disponibilità espressa dal ministro Adolfo Urso, sulla base di indicazioni del Parlamento, a modifiche migliorative del decreto e, a maggior ragione, segnaliamo la chiara posizione esplicitata dal presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ieri nella sua audizione presso la X Commissione Attività Produttive della Camera: un intervento che è un po’ come il classico ‘Convitato di Pietra’ materializzatosi al tavolo del Governo e il cui parere, a nostro avviso, non può che essere preso in grande considerazione” sottolinea Paolo Uniti, segretario del Sindacato milanese gestori carburanti e segretario nazionale Figisc Confcommercio. “Non sono, infatti, soltanto i gestori carburanti – prosegue Uniti – a esprimere perplessità sull’efficacia e l’utilità del cartello con l’indicazione del prezzo medio regionale previsto nel decreto del Governo con – è stato rilevato – benefici incerti per i consumatori a fronte invece di un possibile rischio di riduzione della concorrenza”. “Con il cartello d’indicazione del prezzo medio dei carburanti – conclude Uniti – nella fretta, da parte del Governo, di dare segnali rassicuranti sull’aumento prezzi, peraltro non verificatosi con il ritorno a pieno regime delle accise, la cosiddetta medicina rischia di essere peggiore della malattia. Ci aspettiamo, perciò, un concreto ripensamento: nell’interesse, prima di tutto, proprio degli automobilisti”.