Confindustria Varese: Roberto Grassi sarà Presidente anche per il biennio 2023-2024

Confindustria Varese: Roberto Grassi sarà Presidente anche per il biennio 2023-2024

Varese – Roberto Grassi sarà Presidente di Confindustria Varese anche per il biennio 2023-2024. È questo il responso del voto unanime avvenuto ieri durante l’ultima riunione dell’anno del Consiglio Generale dell’Associazione datoriale. Il parlamentino degli industriali varesini è stato chiamato ad esprimersi sulla possibilità di estensione del mandato così come previsto dalla delibera del Consiglio Generale della Confindustria nazionale che ha introdotto tale possibilità straordinaria per i Presidenti delle Associazioni territoriali e di categoria del Sistema eletti entro il 31 dicembre 2020. Una norma voluta per offrire alle realtà che lo ritenessero opportuno, una continuità nell’azione associativa messa a dura prova dalla fase pandemica e per gestire la delicata fase post Covid. A proporre il voto sulla conferma di Grassi per altri due anni è stata la Commissione di Designazione, composta dai tre Past President Giovanni Brugnoli, Riccardo Comerio e Alberto Ribolla, che ha svolto una consultazione allargata dei rappresentanti del Consiglio Generale della Confindustria varesina. Risultato: “L’ampio gradimento dell’operato del Consiglio di Presidenza in carica e, in particolare, del Presidente Grassi, e l’unanime richiesta di estendere il suo mandato”. Nella lettera con cui la Commissione di Designazione ha comunicato al Presidente Grassi e al Consiglio Generale i risultati della consultazione si legge: “Non può sfuggire a nessuno che alle numerose tensioni economiche che le imprese stanno vivendo a causa delle crescenti problematiche internazionali, si aggiunge per il nostro spaccato associativo la grande sfida dell’implementazione del Piano Strategico #Varese2050 per la competitività del territorio, varato dalla nostra Associazione e presentato nel corso dell’ultima Assemblea Generale. Particolare rilevanza, all’interno delle attività previste dal Piano, assume il visionario progetto Mill, da rendere ora concreto”. Sfide che rendono “necessarie – secondo la Commissione di Designazione e il Consiglio Generale di Confindustria Varese – chiarezza di vedute e immediatezza di azione”. La rielezione di Roberto Grassi sarà ufficiale solo dopo il voto che si terrà durante l’Assemblea Generale 2023 di Confindustria Varese, durante la quale i delegati saranno chiamati a eleggere anche i Vicepresidenti che lo accompagneranno durante il biennio. Grassi sarà, così, il primo Presidente di Confindustria Varese a ricoprire l’incarico per un secondo mandato. Un’eccezione che sarà, però, un unicum come già dichiarato da Grassi e come da regolamento di Confindustria e da Statuto di Confindustria Varese. L’alternanza ai vertici della rappresentanza industriale varesina rimane, dunque, un principio cardine della sua vita associativa: “Un valore che, perpetrato nel tempo – scrive Grassi nella lettera di accettazione del secondo mandato – ci ha sempre garantito un corretto e sano ricambio di visione e un indispensabile adeguamento di competenze. Aspetti fondamentali per tenere in vita e al passo con la modernità la nostra Associazione”. Il “difficile periodo economico e sociale che stiamo attraversando”, il lancio del Piano Strategico #Varese2050, “il momento che non concede soste o tentennamenti”, “la lusinghiera fiducia ricevuta dai colleghi”, l’appoggio avuto “dalla mia famiglia e dai collaboratori più stretti in azienda”: queste le motivazioni che hanno condotto Roberto Grassi ad accettare, “con lo stesso spirito di servizio di questi quattro anni”, la richiesta della Commissione di Designazione di sottoporre al Consiglio Generale il prolungamento del mandato. “Ringrazio dal profondo del cuore – chiosa Grassi – tutti i componenti del Consiglio Generale di Confindustria Varese e i componenti della Commissione di Designazione.  Mi impegno sin da ora a proseguire nel solco del cammino che ci siamo prefissati con il Piano Strategico #Varese2050 e con la costruzione dell’ambizioso progetto di Mill”.