Giù la tasse sulle mance, giudizio positivo di Fipe, bene i dehors

Giù la tasse sulle mance, giudizio positivo di Fipe, bene i dehors

Roma – “Nella legge di bilancio abbiamo ridotto la tassazione sulle mance al 5%, un piccolo segnale di attenzione per far capire che il rapporto Stato-lavoratore e Stato-impresa è un rapporto di collaborazione, non vessatorio”. Così il ministro del Turismo, Daniela Santanché, alla quale Fipe replica esprimendo “un giudizio positivo”. “Il Contratto Collettivo di Lavoro sottoscritto da Fipe vieta le mance perché considerate un aggravio in termini di contribuzione per il datore di lavoro”, spiega il presidente Lino Stoppani. Ora, la riduzione del carico fiscale con una norma che “prevede una tassa del 5% fino al 25% della retribuzione lorda del dipendente va nella giusta direzione – conclude – anche dal punto di vista della finalità di far emergere il sommerso e favorire il gettito dello Stato”. “La proroga fino a giugno delle semplificazioni normative per l’allestimento dei dehors è un’ottima notizia ed è l’occasione per sviluppare una nuova armonia tra cultura e impresa nei centri storici delle nostre città. L’obiettivo comune deve essere quello di consentire uno sviluppo ordinato delle attività commerciali, riqualificando al tempo stesso gli spazi urbani e valorizzando il patrimonio architettonico, artistico e monumentale del Paese”. Così Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio, commenta l’apertura del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, all’approvazione in sede parlamentare degli emendamenti al decretio Aiuti quater per la proroga del regime autorizzativo semplificato per bar e ristoranti che desiderano allestire uno spazio esterno temporaneo. “Si tratta di un intervento che richiediamo da mesi – spiega Calugi – perché siamo convinti che i dehors, se ben allestiti, possano costituire un valore aggiunto per le imprese della ristorazione, ma anche un elemento qualificante per gli spazi urbani. Un giudizio condiviso dai cittadini. Secondo un’indagine condotta da Fipe-Confcommercio a fine 2021, i dehors suscitano emozioni positive nel 70% dei cittadini, che li ritengono funzionali per sviluppare convivialità in aree dove prima non c’era nulla e che spesso migliorano gli ambienti, rendendoli più armoniosi”.