Lombardia, commercio: promosso in Commissione il Programma Pluriennale
Milano – Via libera della Commissione Attività Produttive, di Regione Lombardia alla Proposta di Programma Pluriennale di Sviluppo del Settore Commerciale (PPSSC), che il prossimo 18 ottobre passerà al vaglio dell’Assemblea di Palazzo Pirelli per l’approvazione definitiva. Oggi si sono espressi a favore i gruppi di maggioranza, il PD ha votato contro. Astenuti i Consiglieri del M5S. Durante la discussione sono stati votati e approvati all’unanimità tre emendamenti presentati dal Consigliere Raffaele Straniero (PD), mentre le osservazioni pervenute da alcuni stakeholder (Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Sindacati, ecc), ha anticipato Gianmarco Senna (presidente), “saranno oggetto di ulteriore analisi e condivisione con l’obiettivo di presentare degli emendamenti in sede di Consiglio”. Il Programma Pluriennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale è il principale atto di programmazione del settore, un documento di indirizzi finalizzato a promuovere un equilibrato sviluppo delle diverse tipologie e forme distributive. Contiene, inoltre, una serie di criteri di carattere generale per l’insediamento e la valutazione delle grandi strutture di vendita e fornisce indicazioni generali per i Comuni per la valutazione delle medie strutture di vendita. Gli indirizzi del PPSSC ed i criteri dei successivi provvedimenti attuativi non determinano scelte localizzative delle strutture commerciali sul territorio lombardo, ma costituiscono un orientamento per le scelte di pianificazione che rimangono di competenza dei Comuni. Gli indirizzi generali più significativi introdotti con la nuova proposta di Programma: Concentrazione dei nuovi progetti di insediamenti in ambiti di rigenerazione urbana senza nuovo consumo di suolo favorendo contemporaneamente il rilancio della funzione commerciale, con l’inserimento di Medie e Grandi Strutture di Vendita, come elemento di rafforzamento/caratterizzazione dei contesti urbani, in particolar modo dei centri storici, delle aree dismesse comunali e sovracomunali, anche con il coinvolgimento dei distretti urbani del commercio, per favorire interventi di riuso e riconversione di spazi abbandonati o sottoutilizzati. Incentivazione (anche attraverso procedimenti semplificati e misure premiali) all’ammodernamento e ristrutturazione delle Grandi e Medie Strutture di Vendita, con previsione di riuso e rimodulazione flessibile di spazi, anche ai fini di altre funzioni di carattere sociale e di pubblica utilità, promuovendo, come forma premiale, l’utilizzo di materiali eco-compatibili e riutilizzabili.