Milano –Si è tenuto oggi, presso l’Aula Magna Carlo de Carli del Politecnico di Milano, il Tech Transfer Day organizzato da CDP Venture Capital dedicato alla Sostenibilità Ambientale, in cui sono stati presentati i primi risultati di Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico interamente dedicato alla Sostenibilità, nato lo scorso anno su iniziativa di CDP Venture Capital in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il coinvolgimento del Politecnico di Torino e del Politecnico di Bari.
Un’iniziativa che ha un valore complessivo di 65 milioni di euro: risorse in parte destinate a investimenti diretti in startup nate dalla ricerca e in parte indirizzate al finanziamento di gestori di venture capital specializzati in tecnologie di frontiera strategiche per la transizione ecologica. Una strategia volta a favorire l’accesso al mercato e la crescita di nuove imprese concepite all’interno dei laboratori di Ricerca italiani nei settori dell’energia, dell’economia circolare, della manifattura sostenibile e della gestione delle risorse idriche.
Le risorse stanziate da CDP Venture Capital, che hanno un potenziale effetto leva stimato di oltre 130 milioni di euro in 4 anni, hanno mobilitato anche importanti istituzioni e player del settore energetico che hanno già co-investito in Tech4Planet, come Fondazione Politecnico di Milano, A2A e Iren, oltre a Joule, la scuola di Eni per l’impresa, che è coinvolta in qualità di corporate partners.
Sono più di 60 i progetti di ricerca valutati da Tech4Planet, che ha già deliberato 1,5 milioni di euro destinati a 5 progetti tecnologici e a startup. La fase di accelerazione imprenditoriale per il trasferimento delle invenzioni sul mercato sarà poi coordinata da PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, insieme a partner nazionali e internazionali.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) stima che le tecnologie attualmente presenti all’interno dei laboratori di Ricerca siano in grado di ridurre di oltre il 70% le emissioni annuali di CO2 nel mondo. Questo dato rappresenta l’elevato potenziale delle realtà imprenditoriali deeptech, ovvero le società che sviluppano tecnologie di frontiera e che hanno quale elemento distintivo la scoperta scientifica, e il contributo che le stesse possono dare al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Gli investimenti in Venture Capital nel settore della Sostenibilità ambientale nel mondo hanno visto un aumento di oltre 8 volte dal 2014 al 2019 raggiungendo quota 16,2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita 5 volte superiore a quello del Venture Capital generale.
Queste le tematiche al centro del confronto avvenuto durante le sessioni del Tech Transfer Day a cui hanno partecipato il Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Enrico Resmini, il Presidente della Fondazione Politecnico di Milano Andrea Sianesi, Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino Giuliana Mattiazzo e il Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, oltre ai rappresentanti dei big player dell’energia A2A, Iren, ENI e Intesa Sanpaolo Innovation Center, all’Assessore al Bilancio e Finanza della Regione Lombardia Davide Caparini e all’Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano Emmanuel Conte.
L’evento è stato l’occasione per approfondire il ruolo della Ricerca scientifica per la transizione ecologica, in cui l’Italia è il quinto Paese al mondo e terzo in Europa per qualità delle pubblicazioni rapportate al numero di abitanti e di mettere a confronto in sessioni di matching dedicate sul palco i grandi player dell’energia con le startup deeptech.
Nel corso della giornata sono state inoltre presentate, all’interno di un’area demo dedicata, alcuni dei più promettenti progetti di ricerca già costituiti in impresa provenienti dalla rete delle Università e dei Centri di Ricerca italiani.