Unione Artigianale aderisce al tavolo delle imprese e del lavoro del Comune di Cinisello Balsamo

Unione Artiginale aderisce al tavolo delle imprese e del lavoro del Comune di Cinisello Balsamo

Milano – “Le micro e piccole imprese produttive, i negozi, le partite Iva insieme alle libere professioni rappresentano l’anima dei centri urbani e sono le attività che globalmente garantiscono la maggior parte dei posti di lavoro presenti nelle nostre città. Unione Artigiani della Provincia di Milano e di Monza Brianza guarda con grande interesse al debutto di questo tavolo delle imprese e del lavoro promosso dall’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo. Ogni iniziativa locale in grado di mettere in rete le forze economiche insieme alle istituzioni troverà sempre la partecipazione attiva degli artigiani e della nostra associazione in particolare”, dichiara Stefano Fugazza, Presidente di Unione Artigiani, che insieme al Segretario Generale Marco Accornero, ha sottoscritto a Villa Ghirlanda il Protocollo d’Intesa di adesione all’iniziativa insieme al Sindaco Giacomo Ghilardi.

“Metteremo a disposizione i nostri 77 anni di esperienza e tutti i nostri servizi. Siamo pronti a lavorare congiuntamente con tutti i protagonisti, anche sperimentando nuove iniziative su lavoro, giovani e formazione. Diciamo subito che se questo modello dimostrerà di funzionare e produrre cambiamenti  – come siamo convinti – ne proporremo l’istituzione anche alle altre amministrazioni comunali nei centri delle Province di Milano e Monza dove siamo presenti”, aggiunge il Segretario Generale di Unione Artigiani Marco Accornero.

Cinisello Balsamo è storicamente uno dei luoghi d’elezione delle micro e delle piccole imprese, progressivamente espulse dai centri urbani residenziali ma ad un passo da Milano e daI mercato della Brianza e dei principali snodi viari del Nord Italia
Nonostante la combinazione ad alto rischio tra crisi e Covid, restano circa 1900 le imprese artigiani presenti attive nel territorio comunale, di cui l’85% ditte individuali. A farla da padrone sono le imprese legate all’edilizia: sono il 35%, seguite da quelle del ramo pulizie.
I numeri che registriamo sono la fotografia del cambiamenti: le imprese italiane sono 830, in progressivo calo con un’eta media dei titolari di over 50 più alta. Quelle straniere sono 760, in crescita del 4%. Tre queste notiamo con sorpresa che il 55% di queste, ben 420 sono guidate da cittadini africani, per il 90% uomini ma nella fascia 19-29 anni sono al 42% donne. Quasi metà delte 42 imprese asiatiche (il 48%) sono condotte da imprenditrici.
Dati che fanno registrare globalmente un picco del 10% in due anni di ditte individuali femminili e che globalmente ci raccontano la vitalità del comparto artigiano di Cinisello Balsamo.