The Innovation Alliance: 4 mostre sinergiche per raccontare il meglio della meccanica strumentale
Milano – Dal 3 al 6 maggio a Fiera Milano il settore della meccanica strumentale si incontra a The Innovation Alliance. Quattro manifestazioni – Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia –, più di 1600 aziende e 11 padiglioni espositivi, per parlare di digitalizzazione e industria 4.0, ma soprattutto per tracciare il percorso verso una nuova consapevolezza in materia di sostenibilità. “The Innovation Alliance è un progetto sinergico che ha l’obiettivo di presentare il meglio della meccanica strumentale e le soluzioni più innovative dedicate ai diversi settori rappresentati dalla manifestazione, in una logica più allargata di filiera”- dice Carlo Bonomi, Presidente di Fiera Milano. “Si tratta di un format unico, a livello europeo, che accoglie e valorizza la capacità progettuale e produttiva di una filiera strategica del made in Italy che vale complessivamente 25,6 miliardi di euro, occupa oltre 107.000 addetti e ha una media dell’export pari al 60% della produzione totale. In questo contesto di grande cambiamento, infatti, investire in innovazione e fare sistema tra settori complementari è determinante per rendere ancora più competitive le nostre PMI a livello internazionale”. Il format, già apprezzato nella sua edizione di debutto nel 2018, consentirà al visitatore professionale di avere a portata di mano, in un unico appuntamento, una fotografia precisa dei grandi cambiamenti che stanno trasformando il settore e che richiedono un alto livello di innovazione, nuove competenze e investimenti in ricerca a sviluppo. Saranno in mostra le tecnologie destinate all’industria manifatturiera, con proposte che vanno dalle soluzioni green elaborate dal mondo gomma e plastica, alle tecnologie di processo alimentare, dal packaging per i comparti food e non food alla personalizzazione grafica, fino allo stoccaggio e alla movimentazione del prodotto finito. Ad unire il tutto, come un ideale fil rouge, i grandi temi che stanno rivoluzionando in modo trasversale il mercato e i modelli di produzione. Si parlerà infatti di industry 4.0, smart manufacturing, sostenibilità ed economia circolare, servitizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale, strumenti fondamentali per uno sviluppo consapevole del settore che guidano non solo l’innovazione di sistemi e processi, ma anche la necessità di una formazione specifica, fondamentale per valorizzare e rafforzare le competenze del capitale umano all’interno del nuovo scenario. Non poteva mancare in questa edizione di The Innovation Alliance una forte spinta sul tema dell’economia circolare. La riflessione, partita già nel mese di marzo con il Circular Economy Summit – Intelligenza Artificiale e modelli di Economia Circolare: verso un ecosistema industriale rigenerativo, troverà, durante le quattro giornate in fiera, nuove occasioni per approfondire gli spunti emersi, sia all’interno dell’offerta espositiva che nei momenti di formazione. Tanti gli elementi necessari per consentire lo sviluppo di questo nuovo paradigma industriale, destinato a rinnovare processi e modalità produttive. Fondamentale è la legislazione, che deve normare la gestione dei rifiuti, ma anche gli scambi dei rifiuti tra paesi e la loro gestione internazionale. Non deve mancare poi una corretta formazione interna ed esterna alle aziende, perché laddove c’è “cultura” ci sarà una migliore gestione del riciclaggio. Infine, un ruolo fondamentale lo ricopre l’Ecodesign: ragionare in fase di progettazione sul fine vita di un prodotto vuol dire tenerne in considerazione l’impatto ambientale nell’intero ciclo di vita, dalla ideazione allo smaltimento. Ma soprattutto, per raggiungere gli obbiettivi prefissati, è necessaria la collaborazione di tutti gli attori della filiera per lavorare a standard comuni e soprattutto la capacità di realizzare investimenti che rinnovino gli impianti produttivi puntando alla sostenibilità in tutte le fasi della produzione. Altro tema che quest’anno ritroveremo all’interno della manifestazione è quello della digitalizzazione e dell’industry 4.0, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale, che può rappresentare un importante asset anche verso la transizione ad un modello di economia circolare. Le nuove tecnologie infatti possono contribuire alla progettazione di materiali con specifiche caratteristiche, monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e favorire il riutilizzo degli scarti. Ciascuna fiera darà una visione verticale ad altissima innovazione del proprio comparto, che si inserirà in una offerta più allargata – di filiera – che offre in un solo contesto soluzioni molteplici rivolte ai diversi settori dell’industria manifatturiera e che favorisce lo scambio di conoscenze e positive contaminazioni ispirate da casi di eccellenza di comparti complementari. È questo l’obiettivo strategico condiviso che ha portato tutti i partner di The Innovation Alliance – Fiera Milano, Deutsche Messe e le associazioni ACIMGA (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini), AMAPLAST (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma), UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) e ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica) – a rinnovare la collaborazione per riproporre un evento dalla grande attrattività internazionale, in grado di accogliere e valorizzare la capacità progettuale e produttiva dell’intero settore. “Imballaggi di ultima generazione e sistemi evoluti di lavorazione e confezionamento per prodotti di largo consumo, beni industriali e durevoli. È questa la proposta di IPACK-IMA con oltre 1.150 espositori da 27 paesi e più di 20 eventi specializzati in ambito food e non-food. IPACK-IMA offre all’industria manifatturiera italiana e internazionale un panorama tecnologico attraente e completo, con anticipazioni sulle future tendenze produttive. Un ritorno in presenza davvero molto atteso e necessario per il comparto industriale, il luogo e momento giusto per i nostri espositori e visitatori che saranno in fiera a ricercare una sola cosa: l’innovazione. IPACK-IMA rappresenta per l’Italia € 11,4 miliardi di fatturato, con una media dell’export pari al 73% della produzione, 55.600 addetti e un trend di crescita medio del +5% all’anno negli ultimi tre anni” – dichiara Valerio Soli, Presidente di Ipack Ima. “ACIMGA e ARGI, insieme a Fiera Milano, hanno fortemente voluto far crescere il progetto Print4All, arricchendo il format di contenuti e iniziative che possano rappresentare concrete opportunità per il mercato.” – racconta Andrea Briganti, managing director ACIMGA, associazione promotrice di Print4All – “Gli operatori in fiera avranno a loro disposizione una piattaforma trasversale, che coniuga business, networking e formazione. Al centro della proposta, l’innovazione, in grado di produrre ogni tipo di prodotto stampato, in cui nobilitazioni e personalizzazione si fanno veicolo di comunicazione, e le più originali soluzioni per il packaging, con una crescente attenzione alla sostenibilità, principio cardine del nuovo modo di produrre, che sta cambiando il mercato e richiede oggi nuove competenze, nuovi approcci e nuove tecnologie in grado di unire efficienza, attenzione all’ambiente, ottimizzazione energetica”. “GREENPLAST è un evento pensato per favorire il confronto tra i diversi attori di una filiera che vuole evidenziare il proprio carattere fortemente innovativo, in grado di fornire, anzi anticipare, risposte alla crescente richiesta di tecnologie da parte di un mercato in continua evoluzione” – spiega Mario Maggiani, amministratore delegato di Promaplast – “Anche GREENPLAST, nei nostri auspici, contribuirà a confermare come la plastica, a volte messa in discussione soprattutto dai non addetti ai lavori, sia in realtà un materiale assolutamente sostenibile, oltre che essenziale e versatile”. “In un momento complesso come quello attuale la logistica e l’intralogistica in particolare sono diventati degli straordinari elementi di flessibilità per il nostro sistema produttivo. Infatti, grazie alla precisione e alla velocità fornite dagli strumenti dell’intralogistica, le aziende riescono a gestire e modulare gli input produttivi, ad adeguarsi alla volatilità dei mercati e all’ipertargettizzazione della produzione. L’intralogistica è quindi un fondamentale elemento di resilienza per le aziende contemporanee e INTRALOGISTICA ITALIA è l’unico luogo in Italia dove, attraverso i robot autonomi mobili (AMR), gli ultimi veicoli a guida autonoma (AGV) o negli straordinari sistemi di picking e di sorting, questa resilienza si può vedere e toccare.” – dichiara Andreas Züge, Direttore Generale di Hannover Fairs International GmbH. L’appuntamento con The Innovation Alliance è a Fiera Milano, dal 3 al 6 maggio 2022.