Caro energia, Bonomi: senza interventi aziende verso la paralisi

Caro energia, Bonomi: senza interventi aziende verso la paralisi

Milano – “Molti dicono che stiamo rallentando per colpa della guerra. Ma già a novembre Confindustria faceva notare come la produzione industriale stesse rallentando, la guerra ha solo accelerato il processo. Da mesi sollecitavamo i provvedimenti necessari a sostenere il forte rimbalzo dello scorso anno – perché solo di rimbalzo si è trattato – per assicurare negli anni a venire una crescita intorno al 4% per far fronte all’enorme debito pubblico. Eppure quasi nulla finora è stato fatto. Adesso il rischio è di una stagnazione che, senza interventi strutturali, può diventare recessione”. Carlo Bonomi spiega al Messaggero di essere molto preoccupato del fatto che ancora non si vedano all’orizzonte quegli interventi strutturali che potrebbero assicurare al Paese di resistere di fronte a questa nuova grave crisi. E aggiunge: “Siamo ostaggi non solo di strozzature nella fornitura di materie prime, di prezzi energetici alle stelle, di rincari generalizzati, ma anche di decisioni bloccate dalla burocrazia. Già a fine dicembre erano iniziate le avvisaglie di questa inerzia. E quando a maggio 2020 chiedemmo al governo di allora quale fosse il nuovo piano energetico, la risposta fu che non ne avevamo bisogno”.