Nasce la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
Venezia – “Oggi è un giorno davvero speciale. A Palazzo Ducale nasce la Fondazione ‘Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità’. Un progetto per una vera sostenibilità ambientale, economica, tecnologica e sociale della città, modello di resilienza”. Ad annunciarlo sui social è il ministro per la Pa Renato Brunetta che ne è stato nominato presidente su indicazione del Premier Mario Draghi. “Un’alleanza virtuosa tra enti locali, istituzioni, mondo accademico, culturale e imprenditoriale, uniti dallo strumento innovativo della Fondazione di partecipazione”. “Trasformiamo Venezia nella più antica città del futuro” prosegue Brunetta. La Fondazione è stata presentata alla stampa dal ministro Brunetta, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a Venezia a Palazzo Ducale, Sala del Senato. Zaia e Brugnaro sono vicepresidenti della Fondazione. I fondatori della Fondazione insieme alla Regione Veneto e al Comune di Venezia sono istituzioni culturali e accademiche come Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Accademia delle Belle Arti di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia e imprese o associazioni imprenditoriali come ENI S.p.A., Snam S.p.A, ENEL S.p.A., Generali S.p.A., Confindustria Veneto, Boston Consulting Group. “Oggi per Venezia e tutto il Veneto si apre un nuovo Rinascimento, siamo di fronte ad un’iniziativa che è di esempio per il mondo. La città, la laguna e tutto il territorio possono affermarsi come il laboratorio en plein air di quella che è la vera sostenibilità. Venezia non è solo, ma è anche, la città del turismo. Riconosco che c’è dell’ambizione in questo progetto ma abbiamo tutti i fondamentali per candidarci ad essere non una delle capitali ma la capitale della sostenibilità”. Questo il commento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, alla presentazione della Fondazione “Venezia Capitale della Sostenibilità”. “Siamo di fronte ad un big bang della storia – ha aggiunto il governatore – un momento che speriamo di superare ma che è di totale cambiamento e in cui siamo chiamati a costruire. Oggi sottolineiamo che vogliamo farlo ed essere protagonisti. Il Pnrr rappresenta una grande opportunità, sono 222 miliardi di euro con una ricaduta veneta di circa 22 miliardi. E ovvio che verranno investiti secondo le diverse programmazioni. In questa iniziativa della fondazione, come Regione coordiniamo quattro progetti su otto: quelli del turismo, della transizione ecologica e ambientale, quello della legalità, quello del polo dell’idrogeno. Ovviamente sono tutti vasi comunicanti perché significano promozione del territorio, ricerca, innovazione. Per questo che sono convinto ci troviamo di fronte a un nuovo Rinascimento”.