Ucraina, Regione Lombardia garantisce assistenza sanitaria a tutti i profughi
Milano – “Regione Lombardia si sta adoperando per accogliere, assistere e sostenere i profughi provenienti dall’Ucraina, nel rispetto delle indicazioni del Governo centrale, con un’azione coordinata di Protezione Civile e Prefettura e con il coinvolgimento di tutti gli enti del Servizio Sanitario Regionale”. Lo comunicano il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente e assessore Welfare Letizia Moratti ricordando che proprio oggi è stato firmato il decreto che prevede l’istituzione di un ‘Comitato esecutivo per l’emergenza ucraina’ coordinato da Guido Bertolaso. ASSISTENZA SANITARIA GARANTITA – L’assistenza sanitaria – comunica Regione Lombardia – è garantita gratuitamente a tutti i profughi ucraini che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche. Entro 48 ore dall’ingresso in Italia, è necessario effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2. In caso di tampone negativo, per i maggiori di 6 anni, è obbligatorio indossare una mascherina FFP2 per 5 giorni. In caso di tampone positivo si applica l’isolamento obbligatorio. Pertanto, i cittadini ucraini arrivati in Lombardia, assistiti dalle associazioni e dalle famiglie che li ospitano, sono invitati a consultare tempestivamente i siti web delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) di riferimento per verificare i centri del territorio dedicati all’emergenza Ucraina presso i quali è possibile ricevere i seguenti servizi: PER MINORI, DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA E COLORO CHE HANNO UN VISTO RILASCIATO IN AREA SCHENGEN – ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, con il rilascio di una tessera sanitaria provvisoria. Con tale tessera sanitaria è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale/ Pediatra di Libera Scelta del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici; PER GLI ALTRI PROFUGHI UCRAINI – ricevere il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), necessario per poter ottenere prestazioni sanitarie e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR; PER TUTTI I PROFUGHI UCRAINI:- Eseguire il tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2- Effettuare la visita medica con anamnesi vaccinale- Accedere all’offerta vaccinale anti-Covid-19- Accedere all’offerta delle ulteriori vaccinazioni previste per l’infanzia e per l’età adulta, ed in primo luogo antidifterite, tetano, pertosse e poliomielite (con valutazione di successivi interventi a seconda dell’età e del bisogno).