Filcams Cgil: Metro Italia C&C, un atto intimidatorio contro le organizzazioni sindacali
Milano – Il deterioramento delle relazioni sindacali in Metro Cash and Carry, nonostante le smentite di facciata dell’azienda, ha oramai raggiunto nelle ultime settimane livelli estremamente preoccupanti ai limiti dell’intimidazione. Cancellato il contratto integrativo – si legge in una nota della Filcams Cgil – la difficoltà a costruire un minimo di interlocuzione si è allargata a tematiche come quella della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori Metro. Non a caso negli ultimi mesi, abbiamo denunciato a più riprese la situazione ma purtroppo non abbiamo avuto mai una risposta adeguata da parte della Direzione aziendale. In queste ultime ore odierna abbiamo superato oltremodo il livello d’allerta, dato che la Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) del punto vendita di Cinisello B.mo, Rina Bonifacio (storica delegata sindacale della Filcams milanese), è stata sospesa per aver essere intervenuta su richiesta di un lavoratore per una problematica relativa appunto alla salute e sicurezza e su cui lei stessa aveva segnalato un atteggiamento “poco professionale” da parte del medico aziendale. Non ci troviamo di fronte solo ad un atteggiamento autoritario e sprezzante delle norme di legge e di contratto, ma ad un atto intimidatorio e violento contro cui non arretreremo di un passo e agiremo le nostre azioni in ogni luogo che riterremo opportuno. Esprimiamo la nostra solidarietà alla compagna e pieno sostegno alle iniziative a difesa dei diritti dei lavoratori e le loro rappresentanze!