Trasporto pubblico, Terzi (Regione): “Per chi lavora in smart working esistono già soluzioni convenienti”

Claudia Terzi
Claudia Terzi

Trasporto pubblico, Terzi (Regione): “Per chi lavora in smart working esistono già soluzioni convenienti”

Milano – “Per chi lavora anche in smart working e dunque usufruisce del trasporto pubblico non in maniera continuativa, esistono già diverse soluzioni convenienti. Non è necessario crearne di nuove. Si andrebbe a complicare il sistema tariffario”. Lo ha detto l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, commentando la mozione presentata in Consiglio regionale da un gruppo di minoranza e bocciata dall’aula. “C’è chi dovrebbe studiare – ha proseguito Terzi – prima di lanciare attacchi gratuiti e pretestuosi. In mancanza di argomenti, si continuano a strumentalizzare i pendolari per attaccare la Giunta lombarda”. “L’attuale offerta di titoli di viaggio è più che congrua rispetto alla domanda. Tanto è vero che rispetto all’utilizzo esclusivo del treno, c’è l’abbonamento mensile, annuale, il carnet. E il viaggiatore può scegliere la forma che preferisce”. “I biglietti Integrati plurigiornalieri ‘Io viaggio ovunque in Lombardia’ (Ivol) – ha spiegato Terzi – ben si sposano con le esigenze dei lavoratori che si dividono tra lavoro in presenza e smart working. Con i plurigiornalieri Ivol si può viaggiare su tutti i mezzi di traporto pubblico locale della Lombardia. Sono un valido strumento a disposizione di chi alterna il lavoro in presenza con lo smart working”. Si può infatti scegliere tra i biglietti utilizzabili per una sola giornata. Oppure optare per quelli da due, tre o sette giorni consecutivi. La più recente novità riguarda le modalità di acquisto, resa possibile grazie all’approvazione di una delibera di Giunta regionale: “In una società smart – ha proseguito l’assessore – abbiamo ritenuto utile facilitare per agli utenti l’acquisto di biglietti anche online. I viaggiatori possono avere immediatamente, sul proprio smartphone, il titolo di viaggio scelto”. “Con i ticket Ivol, che consentono di viaggiare su tutti i mezzi di trasporto pubblico della Lombardia – ha aggiunto Terzi – ci si sposta in modo green. E al contempo si risparmia. C’è infatti chi, per recarsi nel luogo di lavoro, ha bisogno di utilizzare diversi servizi. Avere un unico biglietto consente ai viaggiatori di risparmiare, rispetto al costo che dovrebbero affrontare se comprassero i singoli ticket di viaggio”. Il biglietto plurigiornaliero si traduce dunque in un ulteriore risparmio, legato alla soluzione temporale scelta. “Poter pagare solo per ‘alcune’ giornate, quelle in cui effettivamente si utilizza il servizio, fa sì – ha aggiunto l’assessore – che il trasporto pubblico resti una valida alternativa all’utilizzo del mezzo privato anche in questo periodo di smart working”. “Relativamente ai titoli IVOP e Treno-Città – ha detto ancora Terzi – non risulta conveniente introdurre carnet, in quanto tali abbonamenti consentono l’uso di una pluralità di mezzi e non sono costruiti partendo da un biglietto di corsa semplice. Pertanto risultano già convenienti rispetto alla somma del costo dei singoli mezzi utilizzati”. C’è poi il tema più specifico delle tariffe esclusivamente ferroviarie. “L’abbonamento mensile ferroviario – ha dichiarato Terzi – ha un costo bassissimo per corsa singola. Ed è competitivo più di ogni altro tipo di trasporto pubblico regionale, e non solo. È talmente conveniente che basta viaggiare due giorni alla settimana per rientrare abbondantemente dell’investimento dell’abbonamento”. Sono dunque numerose le possibilità già a disposizione di chi viaggia, dai carnet multicorsa ai diversi abbonamenti. “C’è già tutto. Chi fa queste polemiche gratuite – ha concluso l’assessore – dovrebbe prima studiare”.