Taxiblu, malamovida, aggressioni: pessima pubblicità per la Milano olimpica

Taxiblu, malamovida, aggressioni: pessima pubblicità per la Milano olimpica

Milano – “Tra Sabato e Domenica appena trascorsi – commenta Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano – si è consumata l’ennesima notte di follia a Milano. Una città dove uscire dopo il tramonto sta diventando sempre più pericoloso per il rischio di imbattersi in qualche triste e spiacevole avvenimento. Cinque accoltellati in una notte, assalti ai Taxi in Via Cesare Battisti, solo per citarne alcuni. E il problema purtroppo non si riduce “solo” a questo a chi esce e lavora nelle ore serali, il problema sta assumendo una portata più ampia. Su testate e siti esteri cominciano ad interrogarsi se la città sarà capace di garantire la sicurezza a turisti ed atleti in occasione delle prossime Olimpiadi invernali che interesseranno anche la città di Milano nel 2026. Un evento, le Olimpiadi che non sono di una parte della popolazione sono per loro natura universali, di tutti. Interessano Milano, la sua economia i tanti lavoratori che vi ruotano attorno e milioni di cittadini da tutto il mondo che in ottica 2026 vorranno visitare la città. Avere delle criticità sulla sicurezza di questo tipo per Milano, oltre ad essere pericoloso e vergognoso per chi la vive è senza dubbio un pessimo spot per il 2026. È ora che le istituzioni, l’amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine e chi di dovere e per competenza intervengano in maniera decisa”.