Epam (Confcommercio Milano): rilancio pubblici esercizi con la piena ripresa del turismo
Milano – Epam, l’Associazione pubblici esercizi (Confcommercio Milano) completa il riassetto, dopo la riconferma di Lino Stoppani a presidente e la nomina di Fabio Acampora come vicepresidente vicario, con la nuova Giunta e altre due vicepresidenze: Michele Berteramo e Giancarlo Morelli. “Siamo ancora ben lontani, – 50%, dai livelli pre-Covid” afferma il presidente di Epam Lino Stoppani. Pesano diversi fattori: la scarsità di turisti, l’eccessivo smart working che danneggia l’ampia fascia del pranzo fuori casa, eventi decisamente ancora “sotto ritmo” con ricadute negative per il catering, il rinvio di manifestazioni fieristiche. Dopo l’effetto Omicron “il calo dei contagi – prosegue Stoppani – ci consente di guardare con più ottimismo ai prossimi mesi, ma dobbiamo recuperare per Milano e i nostri territori una piena attrattività con il ritorno dei turisti e la crescita degli eventi. In una lunga prospettiva molto importanti saranno le Olimpiadi Milano Cortina 2026 con la potenzialità di 2 milioni di visitatori e un indotto di quasi 3 miliardi di euro per Milano e la Lombardia”. Il 2022 si è però aperto anche con il grave problema del caro-energia che incide fortemente sull’attività dei pubblici esercizi: l’aumento della bolletta energetica a Milano è stimato quest’anno in 120 milioni di euro (da 150 milioni nel 2021 a 270 nel 2022 – fonte Ufficio Studi Fipe). Una pesante incognita sulle prospettive di rilancio. “Per questo – riprende Stoppani – è necessario intervenire per sostenere le nostre attività, fondamentali per la città e il turismo”. Stoppani ribadisce, inoltre, la richiesta di continuità nelle facilitazioni delle pratiche di occupazione del suolo pubblico a Milano per i pubblici esercizi (che nel 2021 hanno interessato circa 3.500 imprese): “Gli spazi pubblici vanno gestiti con equilibrio nel rapporto con i residenti – afferma – ma non c’è dubbio che abbiano permesso di riqualificare molte zone della città favorendo animazione e aggregazioni”. “Dobbiamo però – prosegue il presidente di Epam – contrastare sempre più la ‘mala-movida’ ed i fenomeni che ad essa sono abbinati come l’abusivismo fuori controllo nella vendita di alcolici. ‘Mala-movida’, con gli episodi di violenza e il disagio giovanile, che resta una ferita aperta per la città e danneggia anche le nostre imprese. Bene, nelle zone più critiche, un costante presidio da parte delle Forze dell’ordine”. Stoppani conferma l’impegno di Epam nel Patto sulla movida firmato con il Prefetto e il Sindaco e ribadisce la richiesta al Comune di riprendere il Regolamento, approvato dalla precedente Giunta, ma non ratificato dal Consiglio Comunale, con la programmazione di aperture dei locali in alcune zone della città. “L’eccesso di offerta – ricorda – ha avuto ricadute negative. Lo sviluppo eccessivo di locali in epoca pre-Covid non ha tenuto, infatti, conto di una corretta valutazione di sostenibilità sociale e impatto ambientale”. La nuova Giunta di Epam: con il presidente Lino Stoppani e i vicepresidenti Fabio Acampora (vicario), Michele Berteramo e Giancarlo Morelli ne fanno parte Rodolfo Citterio, Roberto Cominardi, Giuseppe Gissi, Simona Ronca, Francesco Wu. Epam: le deleghe assegnate: Bilateralità – Giuseppe Gissi; Lavoro – Sebastian Gatto; Cultura – Daniela Amati; Movida e sicurezza – Michele Berteramo; Comunicazione – Giuseppe Durazzano; Formazione – Francesca De Lucchi; Eventi e convenzioni – Carlo Grimoldi e Alberto Baldaccini; città Milano e urbanistica Rodolfo Citterio; Turismo/Olimpiadi Pierantonio Galli; Valorizzazione cucina del territorio Matteo Scibilia; Integrazione etnica/rapporti con le Comunità Francesco Wu.